Aria condizionata accesa di notte, meglio di no. L’esperto: “Può far male”

Aria condizionata accesa di notte, meglio di no. L'esperto: "Può far male"
Aria condizionata accesa di notte, meglio di no. L’esperto: “Può far male” (Foto Ansa)

ROMA – Aria condizionata accesa di notte? Meglio di no. Parola di esperto. “Di notte l’aria condizionata fa male. L’ideale sarebbe refrigerare la stanza raggiungendo la temperatura voluta e poi spegnere i condizionatori”, spiega Lino Di Rienzo Businco, responsabile dell’Unità operativa di chirurgia endoscopica mininvasiva di otorinolaringoiatria dell’Ospedale San Carlo di Nancy di Roma e docente Consulcesi Club. 

Ma se la tentazione di tenere l’aria condizionata accesa quando si sta a letto è irrefrenabile, lo specialista consiglia di seguire tre semplici regole: “Il getto d’aria non va direzionato sul viso, perché altrimenti la mucosa nasale si secca, lasciando aperta la porta a virus, germi e batteri. Si raccomanda di utilizzare soluzioni nasali umettanti a base di sostanze naturali, che proteggono la mucosa per tutta la notte e minimizzano il trauma dello shock termico. Infine, la temperatura impostata non deve essere troppo bassa, perché durante il sonno le funzioni rallentano e il caldo viene percepito meno dal corpo”.

E come stabilire se la temperatura è corretta? C’è una regola anche per questo, che consente di evitare furiose discussioni a casa ma pure in ufficio con i colleghi durante le ore di lavoro: “Di giorno, la temperatura esterna andrebbe divisa per due e al risultato andrebbe aggiunto dieci. Quindi, se ci sono 30 gradi, la temperatura ideale è di 25. Ma di notte sarebbe meglio tenere la temperatura un po’ più alta”. (Fonte: Ansa)

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