Astrazeneca riprende i test del vaccino in Gb: “Sarà pronto tra fine 2020 e inizio 2021”

Astrazeneca riprende i test in Gran Bretagna per il cosiddetto vaccino di Oxford: i test erano stati sospesi pochi giorni fa. 

AstraZeneca ha annunciato di aver ripreso i test clinici sul vaccino contro il coronavirus in Gran Bretagna. Test interrotti dopo che un volontario si era sentito male. Il gigante farmaceutico ha spiegato di aver avuto l’autorizzazione a riprendere la sperimentazione da tutti gli enti regolatori britannici. 

Astrazeneca e la sospensione dei test del vaccino di Oxford

Il blocco temporaneo della sperimentazione di fase 3 del vaccino anti Covid Oxford-AstraZeneca si era esteso anche all’India. Dopo l’annuncio da parte della multinazionale farmaceutica di una reazione sospetta in un volontario ed il conseguente stop precauzionale ai test. Anche il partner indiano ha optato per la sospensione.

La valutazione del comitato di esperti

Intanto si aspetta la valutazione del comitato di esperti indipendenti che dovrà stabilire se la reazione avversa sia stata o meno causata dal candidato vaccino. Una pronuncia per la quale si dovrà attendere da una settimana ad un massimo di tre mesi.

Il Serum Institute of India ha intanto annunciato che sospenderà in tutta l’India i test clinici del vaccino Covishield, elaborato nei laboratori di Pune in collaborazione con lo Jenner Institute dell’Università di Oxford e la farmaceutica AstraZeneca.

Ieri la Drug Controller of India aveva chiesto al Serum Institute, il più grande produttore di vaccini al mondo, di mettere immediatamente in pausa la sperimentazione dopo che AstraZeneca l’ha bloccata martedì scorso. L’Istituto informa che lo stop resterà in vigore in India fino a quando AstraZeneca non riprenderà i test e informa che nel Paese, sinora, non è stata registrata alcuna reazione avversa nei volontari.

Anche il Brasile sospende la sperimentazione

Anche il Brasile ha annunciato lo stop dei test in corso nel paese su 5mila volontari. Ma ha al contempo ratificato il contratto con AstraZeneca per la produzione del vaccino. “Abbiamo optato per questo vaccino perché lo consideriamo e continuiamo a considerarlo come la soluzione più praticabile”, ha detto il vice ministro brasiliano della Sanità, Elcio Franco.

Atrazeneca: “Vaccino disponibile tra fine 2020 e inizio 2021”

Nonostante lo stop cautelare, l’azienda si mostra tuttavia ottimista. Il ceo del gruppo, Pascal Soriot, ha affermato che il vaccino potrebbe ancora essere disponibile sul mercato “a fine anno o all’inizio del 2021”. Soriot ha precisato di non poter dire esattamente quando i trial riprenderanno. Ma di essere comunque convinto che il progetto resti “in corsa per avere entro quest’anno una data” per la richiesta di approvazione delle autorità sanitarie ed “un vaccino potrebbe poi essere disponibile a fine anno o all’inizio del prossimo”.

Quanto alla reazione sospetta registrata in un solo volontaria – su un totale di 50mila che stanno testano il candidato ‘Oxford’ – Soriot ha sottolineato che “eventi avversi” sono abituali nelle fasi di sperimentazione e che la diagnosi di un’infiammazione spinale sul volontario non è ancora confermata. (Fonte Ansa)

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