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Aviaria, torna incubo in Francia: 8 paesi stop import polli

di Daniela Lauria |4 Dicembre 2015 2:00

Aviaria, torna incubo in Francia: 8 paesi stop import polli

PARIGI – Dopo 8 anni torna l’incubo aviaria in Francia e otto paesi, tra cui Giappone e Marocco, sospendono le importazioni di pollame transalpino. La decisione dopo che un nuovo focolaio del virus H5N1 (quello dell’influenza aviaria) è stato rilevato nel sudovest della Francia. Lo riporta il Daily Mail online citando il ministero dell’Agricoltura, sentito dall’agenzia Reuters.

Il virus altamente patogeno ha ucciso 22 polli su 32 allevati in un cortile da una famiglia a Biras, nella regione del Perigord: si tratta del primo focolaio in otto anni a colpire il più grande produttore agricolo dell’Unione europea.

Il ministero francese spiega che gli altri paesi ad aver sospeso le importazioni sono Corea del Sud, Cina, Thailandia, Egitto, Algeria e Tunisia. 

Già la scorsa settimana il ministro dell’Agricoltura francese, Stéphane Le Foll, ha chiesto ai suoi servizi di attivare il piano nazionale di intervento sanitario d’urgenza in conformità alle disposizioni europee e internazionali. Zone di protezione e sorveglianza rispettivamente di 3 e 10 chilometri sono state erette intorno all’allevamento. Il monitoraggio verrà rafforzato non solo nel focolaio ma anche nella fauna selvatica.

In coordinamento con il ministro della Salute, Marisol Touraine, Le Foll si rivolgerà anche all’Anses – l’agenzia nazionale per la sicurezza alimentare – a titolo preventivo, per accertarsi che, come altamente probabile, non ci siano rischi potenziali per l’uomo. Le Foll ha chiesto infine al direttore generale per l’alimentazione nazionale di riunire in urgenza gli esperti veterinari per garantire l’applicazione immediata delle misure di protezione.

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