Bollettino Covid anche i test antigenici calcolati: novità importante dal 7 si torna gialli, arancioni o rossi

Bollettino Covid sarà anche con i test antigenici. Il ministero della Salute ha infatti accolto la richiesta della Regione Piemonte di riallineare il bollettino Covid nazionale ai dati comprensivi anche dei test antigenici, e non solo di quelli molecolari. Lo annuncia l’assessore alla Sanità, Luigi Icardi, coordinatore nazionale della Commissione Salute.

Il Ministero della Salute ha anche aperto la stesura della prossima circolare ministeriale sull’utilizzo dei testi antigenici al contributo delle Regioni. Una novità non da poco visto che dopo le feste di Natale torneranno le Regioni gialle, arancioni e rosse.

Bollettino Covid con test antigenici, le reazioni

“Accolgo con soddisfazione la volontà espressa dal Ministero della Salute che ha comunicato di aprire la stesura della prossima circolare ministeriale sull’utilizzo dei test antigenici. Sarà al contributo delle Regioni riallinerà il Bollettino nazionale ai dati comprensivi anche dei test antigenici. E’ molto importante che su questi temi venga ricercata il più possibile la condivisione delle Regioni. Così come non si vengano a creare fraintendimenti sui dati”. Così commenta l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Luigi Genesio Icardi.

Test Antigenici: l’efficacia

“L’utilizzo dei test antigenici si è rivelato uno straordinario strumento per la tempestiva individuazione dei contagi – aggiunge -. E lo stesso Istituto superiore di Sanità, in linea con quanto previsto dal Decreto che definisce i criteri per monitorare il rischio sanitario, tiene conto nel Report settimanale. Sia dei test molecolari che di quelli antigenici”.

Bollettino Covid con test antigenici, il ruolo del Piemonte

“Il Piemonte si è sempre mosso su questo fronte con assoluto rigore e nel rispetto delle norme – prosegue Icardi -. Perciò ha accolto con stupore l’esclusione dal Bollettino nazionale dei test antigenici, una situazione che finisce con il prestarsi a miserabili speculazioni statistiche e politiche. Sono contento che a questa anomalia comunicativa il Ministero abbia deciso di porre mano con il ripristino dei dati nei termini che garantiscano la migliore trasparenza. Così come non sarà di poco conto la possibilità, per le Regioni, di partecipare alla stesura della prossima circolare ministeriale sull’utilizzo dei test antigenici alla luce delle singole esperienze territoriali”. (Fonte Ansa).

 

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