ROMA – “Una brutta notizia” giunge da un articolo pubblicato su The Lancet. Lo spiega il virologo Roberto Burioni su MedicalFacts: “Sembra possibile l’esistenza di pazienti asintomatici, che stanno bene, non hanno febbre, ma possono diffondere il coronavirus. Il che significa che la misurazione della temperatura agli aeroporti potrebbe non essere sufficiente per bloccare la diffusione della malattia. La lotta contro quest’infezione sarà più difficile del previsto”, evidenzia l’esperto.
L’infezione da coronavirus pare dunque possa essere diffusa da persone senza alcun sintomo e senza febbre. Una “pessima notizia”, ribadisce Burioni, evidenziata su Lancet in uno studio preliminare che ha preso in studiato una famiglia di sei persone cinesi della provincia di Guangdong, che avevano visitato Wuhan a fine dicembre e inizio gennaio: cinque membri sono stati infettati e il sesto, un bambino di 10 anni, è stato contagiato ma non ha mostrato alcun sintomo.
Un elemento “che potrebbe rendere molto più problematico il controllo di questo virus“, ribadisce Burioni. In ogni caso, “capisco la paura, ma in Italia questo coronavirus grazie al cielo, non è ancora arrivato. Quindi, non c’è motivo di evitare ristoranti cinesi, quartieri cinesi e i cinesi stessi. L’unica cosa che devono fare i cittadini italiani è semplice: non andare in Cina. Punto e basta. Dovrebbero anche cessare gli allarmi e la stampa dovrebbe smetterla di generare il panico ogni volta che un cittadino di origine asiatica ha la febbre. È il periodo dell’influenza ed è normale che accada”. (fonte MEDICALFACTS)