Caffeina, caffè e bevande energetiche: qual è la quantità giornaliera consigliata

La maggior parte delle persone quotidianamente assume caffeina: può trattarsi di una tazza di caffè, di tè o una bevanda energetica, d’aiuto a mantenere la concentrazione e sentirsi più energici. Secondo quanto riporta il Sun, è necessario fare attenzione alle bevande energetiche che spesso contengono enormi quantità di caffeina e per questo essere pericolose. Da uno studio è emerso che berne troppe quotidianamente può provocare un arresto cardiaco improvviso, anche nelle persone sane.

Caffeina e bevande energetiche

Il guaranà è un ingrediente comune nelle bevande energetiche e se combinato con altri elementi può scatenare reazioni inaspettate. Per dare più sapore alla bevanda spesso viene mescolato con ginseng o taurina.  Gli autori della ricerca, pubblicata sull’Anatolian Journal of Cardiology nel 2017, hanno affermato che nelle persone giovani esiste il rischio di “arresti cardiaci inspiegabili dopo aver consumato bevande energetiche”. Il rischio aumenta ulteriormente se le bevande energetiche vengono assunte in combinazione con l’alcol. “Sembra chiaro che le bevande energetiche, alcune bevande e alcuni integratori che includono stimolanti potrebbero portare a eventi cardiovascolari critici e irreversibili nelle persone giovani”.

Il rischio di arresto cardiaco

La caffeina è generalmente sicura da consumare e gustare, ma in dosi elevate può essere dannosa. L’arresto cardiaco improvviso si verifica spesso senza sintomi, innescato da un battito cardiaco irregolare (aritmia). Un arresto cardiaco, noto anche come arresto cardiopolmonare, si verifica quando il cuore smette improvvisamente di pompare sangue nel corpo. Chi ne è colpito perde i sensi, la respirazione è irregolare e senza un intervento immediato provoca la morte.

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