ROMA – Per gli uomini che soffrono di calvizie precoce un controllo alla prostata è d’obbligo. I ricercatori spagnoli hanno scoperto una relazione tra l’alopecia androgenetica, la più comune forma di calvizie, e l’iperplasia benigna alla prostata. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of the American Academy of Dermatology.
Analizzando un campione di 45 uomini affetti da alopecia androgenetica i ricercatori hanno scoperto che sia la calvizie che l’ipertrofia prostatica benigna sono entrambe causate da una produzione eccessiva di diidroetstosterone, DHT, una sostanza che si forma nella prostata, nei testicoli, nei follicoli dei capelli e nelle ghiandole surrenali dall’enzima 5 alfa-reduttasi.
Antonella Tosti, professore ordinario di dermatologia dell’Università di Bologna, ha spiegato: “I risultati di questo studio non sono sorprendenti in quanto biologicamente sappiamo che il diidrotestosterone è causa sia dell’ipertrofia prostatica benigna che della calvizie. Trattare la calvizie con gli inibitori della 5 alfa-reduttasi permette non solo di contrastare la perdita di capelli, ma anche per prevenire i problemi prostatici”.
Se perdete i capelli fare un controllo alla prostata è dunque raccomandato, ma se la vostra prostata è sana allora avrete un doppio beneficio: la consapevolezza che curando la calvizie state prevenendo anche l’ipertrofia.