Camminando, cambiare passo brucia il 20% di calorie in più

Camminando, cambiare passo brucia il 20% di calorie in più
(Foto d’archivio)

ROMA – Cambiare passo mentre si cammina, aumentando e diminuendo la velocità, aumenta le calorie bruciate anche del 20%. A dirlo è uno studio della Ohio State University, che rivela anche alcuni piccoli trucchi per “consumare” di più: evitare la linea retta nel percorso, portare un peso come uno zaino in spalla, ogni tanto fermarsi e ripartire.

Il dato più interessante, comunque, resta quello relativo al cambio di velocità di marcia: a parità di distanza percorsa, infatti, chi accelera e decelera di tanto in tanto riesce a bruciare fino al 20% di calorie in più. 

Spiega uno degli autori della ricerca, Manoj Srinivasan:

“Misurare il costo metabolico, vale a dire le calorie bruciate, dei cambi di ritmo dell’andatura si è rivelato importante: abbiamo infatti scoperto come cambia il costo energetico di una camminata”.

Gli esperti hanno chiesto a un gruppo di volontari di camminare su tapis roulant e, in tempi prestabiliti, di accelerare e decelerare, senza però alterare la velocità del tapis roulant. In questo modo hanno potuto valutare le calorie bruciate su una certa distanza, a seconda del passo.

Dai calcoli sui dati raccolti è emerso che chi riesce a cambiare la velocità, quindi concentrandosi non soltanto sulla meta ma anche sul percorso, brucia più calorie di chi va dritto all’obiettivo senza cambiare il passo.

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