GENOVA – Cani addestrati a “sentire” nelle urine degli esseri umani la presenza di cellule tumorali nella prostata. L’addestramento dei due cani, un pastore tedesco e un pastore belga, fa parte di un progetto italiano presentato al 19° Congresso nazionale degli urologi, in corso a Genova fino a sabato 22 settembre.
Ad eseguire lo studio sono Gianluigi Taverna, dell’Istituto clinico Humanitas, e il Tenente Colonnello Lorenzo Tidu, del Centro militare veterinario dell’Esercito. Il progetto, patrocinato dallo Stato Maggiore della Difesa, è partito in questi giorni e dovrebbe concludersi entro tre anni.
I ricercatori che stanno addestrando i cani “sentinella” vogliono individuare la molecola che fa reagire gli animali per poi poter ricreare in laboratorio dei nasi artificiali per riconoscere la presenza di tumori.