“Con la coda di cavallo ti cadono i capelli”: sos medici, donne a rischio alopecia

La coda di cavallo altissima e stretta non solo rovina i capelli ma ne accelera la caduta causando l’alopecia da trazione: lo dicono dei dermatologi Usa
Katy Perry con una coda altissima

ROMA – La coda di cavallo altissima e stretta non solo rovina i capelli ma ne accelera la caduta. La moda di tirare i capelli in una coda talmente stretta da “stirare” il viso come se si fosse fatto un lifting fa male al cuoio capelluto, così come usare ferri caldi, piastre e liscianti chimici per domare i ricci. A dirlo sono un gruppo di dermatologi del Southwestern Medical Center dell’Università del Texas secondo cui in questi casi si rischia l'”alopecia da trazione”. Ovvero si diventa pelate in un punto in cui i capelli vengono tirati di più.

“L’uso regolare, ma anche occasionale, di queste tecniche di acconciatura – dicono i dermatologi – nonché dei prodotti che aiutano a realizzarle, possono causare la rottura dei capelli e la loro perdita dalla radice e sebbene tale caduta sia di solito reversibile, sul lungo termine o nei casi più gravi può però diventare permanente”.

Come uscirne? Tutte le donne, suggeriscono i dermatologi, dovrebbero dare almeno 24 ore di “tregua” a settimana ai propri capelli: niente piastre, niente code di cavallo, niente impiastri. Poi lavare spesso i capelli e ridurre al minimo ogni tipo di stress al cuoio capelluto.

Gestione cookie