Chirurgia estetica, italiani e italiane tra i più rifatti al mondo

Pubblicato il 24 Aprile 2012 - 11:27 OLTRE 6 MESI FA

La tabella dell'Economist: interventi su pelle e capelli, seno, grasso, viso e capelli, resto del corpo

ROMA – Gli italiani e le italiane sono tra i più “rifatti” al mondo: dopo Corea del Sud e Grecia è proprio l’Italia il Paese in cui ci si rivolge di più al chirurgo plastico. Lo dice uno studio condotto da Trend Monitor e riportato dall’Economist.

In Italia nel 2010 820mila persone si sono sottoposte ad interventi di chirurgia plastica. Si è trattato soprattutto di interventi in ambulatori privati, considerato che il servizio sanitario nazionale non rimborsa i trattamenti e gli interventi di chirurgia estetica se non hanno motivazioni mediche. In tutto si rifanno tredici persone su mille all’anno

Più di noi solo la Corea del Sud, dove dal chirurgo estetico vanno sedici persone su mille, e la Grecia, dove ci vanno quattordici persone su mille.

Secondo lo studio pubblicato dall’Economist, le italiane e gli italiani fanno ricorso soprattutto ad interventi sulla pelle e sui capelli, ma a livello ”non invasivo”, come ad esempio iniezioni per ‘riempire’ alcune zone del viso o il botox. Seguono gli interventi di chirurgia al volto, come lifting e protesi agli zigomi.

Dalla ricerca emerge inoltre che ogni Paese ha il proprio canone estetico: in Brasile sono sette volte più diffusi gli interventi alle natiche, e cinque volte più frequenti quelli di ricostruzione della verginità.