Cody, 11 anni e due protesi al posto delle gambe: è lui l’eroe dei veterani

Cody McCasland, 11 anni e due protesi al posto delle gambe

AUSTIN –  Cody McCasland ha 11 anni, ma non ha le gambe. Nato prematuro e malato, ha subito l’amputazione a 15 mesi, e poi altre operazioni e problemi respiratori. Dopo sono arrivate le protesi. E niente e nessuno ha più potuto fermare Cody. Dai tre anni in poi ha fatto equitazione, baseball, calcio, corsa, nuoto, handbike. Fino a diventare un aiuto per i veterani che hanno perso le gambe in guerra.

Come Kevin McCloskey. In Afghanistan una bomba gli ha portato via le gambe, oltre a riempirgli di schegge un occhio. La sua fidanzata Lauren ha visto in tv Cody correre con le due protesi e un grande sorriso. Si è messa in contatto con i genitori del bambino. L’ha fatto incontrare al fidanzato. Il piccolo si è presentato e poi ha iniziato a ballare.

Da allora Cody è diventato un “ospite” fisso del Veterans Administration Hospital, dove sono ricoverati i soldati rimasti paraplegici, mutilati o non vedenti. Con tutti loro, dagli ufficiali ai colonnelli, Cody balla sulle lame delle protesi, dice loro di non mollare, e lo fa sempre sorridendo.

Da grande vuole fare il medico. Fra pochi giorni sarà in Italia per ricevere il Premio Sciacca in Vaticano. E intanto sogna le Paralimpiadi di Rio.

 

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