ROMA – L’aria condizionata può favorire il contagio da coronavirus?
Risponde, intervistato da Radio Capital, l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco:
“E’ fuor di dubbio che l’aria condizionata in casa non possa avere alcun effetto sulla trasmissione.
I problemi potrebbero essere i flussi d’aria che vengono creati dai condizionatori o dai ventilatori.
Il flusso potrebbe spostare le famose goccioline un po’ più lontano del famoso metro.
Dipende se l’aria condizionata crea dei flussi, ma è comunque un problema limitato”.
Il problema quindi sarebbero i flussi d’aria generati dai condizionatori.
Sulla stessa linea il direttore del dipartimento delle malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità Giovanni Rezza, intervistato su Rai Tre:
“E’ stato ipotizzato che l’aria condizionata possa aerosolizzare il virus e trasmetterlo a distanza, non è assolutamente provato – ha chiarito l’esperto che riferendosi ad un articolo pubblicato su una rivista americana – il titolo era un po’ fuorviante, diceva ‘il virus è stato trasmesso attraverso l’aria condizionata’, ma dopo si è visto che si trattava di due famiglie che stavano in tavoli vicini, distanti più di un metro, con aria condizionata che era fatta da vento sostanzialmente e quindi spostava le goccioline di saliva un po’ a distanza, in un ambiente chiuso”. (Fonti: Radio Capital, Rai 3, Today, Il Messaggero).