Coronavirus, arma letale per debellare il Covid 19? Il cocktail di 3 farmaci testato a Hong Kong Coronavirus, arma letale per debellare il Covid 19? Il cocktail di 3 farmaci testato a Hong Kong

Coronavirus, arma letale per debellarlo? Il cocktail di 3 farmaci testato a Hong Kong

ROMA – Farmaco anti Covid-19, ci sono speranze. Coronavirus ha le ore contate?

Un cocktail di 3 farmaci sperimentato a Hong Kong sarebbe l’arma letale: ribavirin, lopinavir-ritonavir e Interferone beta 1b.

Secondo quanto riportato da ABC la tripla terapia antivirale può rivelarsi sicura ed efficace nel trattamento di pazienti con sintomi lievi o moderati.

Tutti e tre i farmaci utilizzati nello studio sono già stati approvati per il trattamento di altre malattie.

L’interferone beta è utilizzato per curare la sclerosi multipla, il lopinavir-ritonavir è un antiretrovirale usato per trattare l’HIV e la ribavirina è comunemente usata per l’epatite C.

I ricercatori di sei diversi ospedali di Hong Kong hanno sperimentato il cocktail dei tre farmaci su più di 120 pazienti COVID-19 con sintomi lievi o moderati mentre a un altro gruppo è stato somministrato il lopinavir-ritonavir.

Quando hanno confrontato i due gruppi, hanno scoperto che i pazienti a cui era stato sommistrato il cocktail di tre farmaci erano risultati negativi al virus cinque giorni prima rispetto a chi aveva assunto un solo farmaco.

Il ricovero ospedaliero era stato più breve e i sintomi scomparsi molto più rapidamente rispetto all’altro gruppo.

Lo studio offre dunque un segnale promettente. Il cocktail di tre farmaci ha aiutato i pazienti a debellare il virus più velocemente.

In Inghilterra puntano invece su un nuovo farmaco a base di interferone. Nome di codice SNG001.

Parte il test su 100 malati,  usando un inalatore, come quelli per il raffreddore. La sperimentazione sarà su pazienti over 65 o 50 anni con patologie pregresse.

Il farmaco, scrive il Sun è mirato a rafforzare il sistema immunitario e potrebbe essere d’aiuto a contrastare il coronavirus all’insorgere dei primi sintomi.

Contiene la proteina interferone beta 1b, prodotta dall’organismo ogni qual volta si contrae un’infezione virale.

Quando il farmaco viene inalato penetra direttamente nei polmoni e aiuta a eliminare i devastanti effetti del virus.

La speranza è che impedisca ai pazienti di entrare nella “fase letale” del virus, che tende a subentrare dopo dieci giorni dai primi sintomi.

Se il farmaco avrà un effetto positivo, Synairgen, con sede a Southampton, spera di lanciare “milioni di dosi” entro la fine dell’anno, il che potrebbe intensificare la lotta contro la pandemia. (Fonti: Abc e The Sun)

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