Coronavirus e altri virus, in ospedale rischio diffusione con aerosol, urgono misure e prevenzione Coronavirus e altri virus, in ospedale rischio diffusione con aerosol, urgono misure e prevenzione

Coronavirus e altri virus, in ospedale rischio diffusione con aerosol, urgono misure e prevenzione

ROMA – Coronavirus, gli ospedali costituiscono un rischio di diffusione del morbo. Lo analizza un lungo articolo pubblicato sul sito del NCBI, istituto pubblico di ricerca Usa.

La pubblicazione risale al 12 ottobre 2019. Lo studio non si riferisce soltanto ai rischi connessi con il Covid-19 o Coronavirus, ma anche ai virus fratelli e cugini, pre e post mutazioni.

Il titolo è da brivido, pur nella sua asetticità apparente: “Trasmissione in ospedale di virus emergenti attraverso le procedure mediche con aerosol”.

Gli autori sono Seth D. Judson e Vincent J. Munster, rispettivamente appartenenti al Department of Medicine, University of Washington, Seattle e al Laboratory of Virology, Division of Intramural Research, National Institute of Allergy and Infectious Diseases, National Institutes of Health, Hamilton, Montana; Munster al Laboratory of Virology, Division of Intramural Research, National Institute of Allergy and Infectious Diseases, National Institutes of Health, Hamilton, Montana.

Secondo gli esperti le procedure mediche di generazione di aerosol (AGMP) sono sempre più considerate come fonti importanti di trasmissione nosocomiale di virus emergenti. Negli Stati Uniti, tra gli operatori sanitari l’intubazione è stata valutata come possibile causa della trasmissione del virus Ebola (EBOV).

Inoltre, l’alto tasso di trasmissione nosocomiale di coronavirus della sindrome respiratoria mediorientale (MERS-CoV) e di coronavirus della sindrome respiratoria acuta grave (SARS-CoV) ha sollevato delle ipotesi sul ruolo degli AGMP.

L’orthonairovirus che provoca la febbre emorragica Crimea-Congo (CCHFV) è stato anch’esso associato a infezione nosocomiale secondaria.

Sono state sviluppate delle linee guida per l’esecuzione di AGMP su pazienti con determinate infezioni virali ma la valutazione e la comprensione del rischio che specifici virus e AGMP rappresentano per la trasmissione nosocomiale potrebbero migliorare le pratiche di controllo delle infezioni, nonché rivelare i collegamenti nella trasmissione dei virus.

Nonostante l’importanza percepita del ruolo degli AGMP nella trasmissione nosocomiale di virus e altri agenti infettivi, esistono scarse prove empiriche o quantitative. Al fine di valutare il rischio che determinati virus e AGMP creano per la trasmissione nosocomiale, è indispensabile prima identificare i rischi tra AGMP e virus.

Il secondo passo è determinare il rischio associato a questi virus e procedure, sia attraverso analisi retroattive – indagando sulle circostanze della trasmissione nosocomiale – sia attraverso esperimenti, come l’uso del campionamento dell’aria durante gli AGMP per determinare il tasso di rischio degli aerosol carichi di virus infettivi.

Sarebbe possibile utilizzare queste conoscenze per rivalutare le linee guida attuali e comunicare quali virus e AGMP rappresentano il rischio più elevato di trasmissione nosocomiale.

Fonte: NCBI

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