Coronavirus, le mascherine anti sudore che non creano umidità Coronavirus, le mascherine anti sudore che non creano umidità

Coronavirus, le mascherine anti sudore che non creano umidità

Distanziamento sociale e mascherina sono i metodi più efficaci per rallentare la diffusione del Coronavirus.

E’ obbligatorio entrare nei negozi indossando le mascherine ma d’estate, con l’afa, non è proprio un’accoppiata vincente.

Nelle giornate calde e umide si riempiono di vapore ma, secondo gli esperti, è sempre meglio indossarla come protezione che vederla penzolare sotto il mento.

Attualmente brand come Under Armour, New Balance e Uniqlo hanno annunciato la realizzazione di mascherine con tessuti traspiranti.

Ma, osserva Alan Spaeth co-fondatore di PrideMasks con sede a Chicago “più la rendi leggera e trasparente e meno funziona. Mantiene le microparticelle vicino al viso”.

L’uso della mascherina è raccomandato soprattutto quando è complicato mantenere il distanziamento sociale, scrive Lauren Zumbach su chicagotribune.com.

Secondo uno studio pubblicato su International Journal of Environmental Research and Public Health, in estate sarebbe meglio indossare le mascherine chirurgiche.

PrideMasks ha optato per un design a due strati con uno strato interno di cotone e uno strato esterno di tessuto sportivo in microfibra d’aiuto a controllare l’umidità.

Mascherine quando si pratica sport.

Trovare mascherine abbastanza traspiranti contro il Covid da indossare mentre ci si allena è una missione complicata.

A Chicago le persone devono indossarle in palestra, mentre praticano jogging all’aperto e sui sentieri dove si potrebbero incontrare altre persone.

E’ una misura di sicurezza e una dimostrazione di rispetto, ha affermato il direttore esecutivo della Chicago Area Runners Association Greg Hipp.

Under Armour sostiene che la “mascherina sportiva”, progettata per gli atleti, a giugno è andata esaurita nel giro di un’ora. Ha un tessuto strutturato ed è stata realizzata in modo che ci sia un migliore flusso d’aria. Ha tre strati; quello che si trova più a contatto con l’epidermide ha un trattamento antimicrobico ed è progettato per non sentire caldo.

Zensah, con sede in Florida, per realizzare mascherine anti-sudore ha usato lo stesso tessuto dell’abbigliamento sportivo. E’ progettato in modo tale da essere antibatterico e assorbire l’umidità dalla pelle, come ha affermato il CEO Ze’ev Feig.

Più strati più sicurezza.

Due studi separati sull’efficacia delle mascherine fai da te, eseguito dall’University of Illinois e da Wake Forest Baptist Health hanno scoperto che più strati sono meglio di uno, così come i tessuti più pesanti.

All’University of Illinois i ricercatori hanno riempito un inalatore con acqua distillata mescolata a minuscole particelle e confrontato l’efficacia con cui i comuni tessuti hanno bloccato le goccioline diffuse dall’inalatore.

Una mascherina realizzata con ritagli di magliette di cotone, e dunque un singolo strato, ha bloccato circa il 40% delle goccioline, ma due strati circa il 98%.

È paragonabile a una mascherina chirurgica ma più traspirante, ha affermato Taher Saif, professore di scienze meccaniche e ingegneria all’University of Illinois a Urbana-Champaign.

Altri tessuti testati, tra cui seta, poliestere e un canovaccio, erano “tutti abbastanza buoni”, il che significa non sia necessario acquistare una mascherina costosa.

Scott Segal, che ha guidato la ricerca sulle mascherine al Wake Forest Baptist, ha raccomandato due strati di cotone pesante di alta qualità.

Anche un cotone più leggero, abbinato a uno strato interno di flanella, si è rivelato molto efficace.

Se una persona non è sicura che il tessuto crei un buon filtro, basta guardarlo alla luce. Se si vedono le singole fibre non è efficace. ha spiegato Segal.

Una mascherina deve essere anche traspirante e non solo perché è più comoda. Se il tessuto blocca fortemente l’aria le goccioline del respiro potrebbero fuoriuscire dai lati del viso. Deve dunque aderire bene ai lati del viso. (Fonte: Chicago Tribune)

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