Coronavirus, studio coreano: "Chi è positivo una seconda volta non è più contagioso" Coronavirus, studio coreano: "Chi è positivo una seconda volta non è più contagioso"

Coronavirus, studio coreano: “Chi è positivo una seconda volta non è più contagioso”

SEUL  –  I pazienti guariti dal coronavirus e poi trovati nuovamente positivi ai tamponi non sono più contagiosi. E’ quanto ha reso noto il Centro sudcoreano per il controllo delle malattie (KCDC).

L’annuncio, riporta il sito della Cnn, arriva dopo le analisi di laboratorio su 108 casi e un’indagine epidemiologica su 285 casi per determinare se i pazienti dovessero restare 14 giorni in quarantena dopo essere usciti dall’ospedale.

I ricercatori hanno testato 790 persone a stretto contatto con 285 persone risultate positive una seconda volta dopo la guarigione, ma non ha trovato infezioni collegate ai pazienti guariti.

Dopo l’annuncio, i responsabili della sanità sudcoreana hanno tolto dalle linee guida la raccomandazione di 14 giorni di quarantena per i guariti dimessi dagli ospedali o dalle cliniche.

Il direttore del KCDC, Jung Eun-kyeong, ha detto che le autorità sanitarie non sono in grado di dire perché alcuni pazienti sono risultati nuovamente positivi al virus, ma ha aggiunto che gli esperti ritengono che il test PCR (reazione a catena della polimerasi) sta rilevando pezzi morti di virus.

Quando un campione positivo è stato isolato e coltivato, il coronavirus non è stato rilevato nei test PCR. Quindi gli esperti hanno concluso che il virus non è infettivo, ha aggiunto Jung. (fonti: Agi, Cnn)

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