Coronavirus, lo studio tedesco su 26 autopsie: "E' il Covid che uccide e non le malattie preesistenti" Coronavirus, lo studio tedesco su 26 autopsie: "E' il Covid che uccide e non le malattie preesistenti"

Coronavirus, lo studio tedesco su 26 autopsie: “E’ il Covid che uccide e non le malattie preesistenti”

E’ il Covid ad uccidere. Anche in caso di malattia preesistenti.  Uno studio tedesco dell’Università Charité di Berlino pubblicato su Nature spiega come nella maggior parte dei casi sia proprio il Covid ad uccidere e non le malattie preesisenti.

Lo studio ha preso in esame 26 autopsie su pazienti (17 uomini e 9 donne) con un’età media di 70 anni deceduti dopo l’infezione del Sars-Cov-2 “valutando sistematicamente le cause di morte e le condizioni di salute preesistenti”, scrivono i ricercatori.

Malgrado il limite statistico dello studio, la risposta, è stata netta:

“I nostri risultati – spiegano – rivelano che le cause di morte erano direttamente correlate al COVID-19 nella maggior parte dei deceduti mentre non sembrano essere un risultato immediato di condizioni di salute preesistenti e comorbidità”.

Coronavirus, il professor Mario Umberto Mondelli al Giornale: “Le cause dirette di morte non si discutono”

“Le cause dirette di morte – spiega il professore Mario Umberto Mondelli al Giornale – qui non si discutono, è un esame autoptico seppur in un numero limitato di pazienti perché è sempre difficile chiedere il permesso per eseguire un’autopsia soprattutto se i familiari sono, ovviamente, devastati dal lutto. In oltre i quattro quinti di questi 26 pazienti, le patologie che hanno portato alla morte sono direttamente o strettamente correlate al Covid“.

E ancora:

“Abbiamo delle complicanze batteriche che si instaurano nel contesto di questa polmonite virale che è stata anche la causa di morte per la maggior parte degli oltre 50 milioni di decessi dell’ondata di influenza del 1918. La complicanza suppurativa (dovuta ad infiammazione, ndr) del polmone, cioè quella sostenuta da batteri, è una concausa importante di morte ma il patogeno che innesca il processo di morte è il Sars-Cov-2. La polmonite inizia come polmonite interstiziale, non coinvolgendo direttamente gli alveoli. Ma poi, la morte del tessuto polmonare crea ampie zone di scomparsa del tessuto stesso che crea le condizioni per un diffuso danno alveolare”.

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