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Covid, chi parla con molte P contagia di più (troppi sputi): mai dire papà, pappa, porca pu**ana

Chi parla con molte P contagia di più perché la consonante P è quella che fa uscire più saliva e quindi più sputi, e se uno è positivo al Covid... Così dice uno studio, quindi meglio evitare parole con la lettera P come papà, pappa, e, visto il periodo, concedeteci anche un porca pu**ana.

La trasmissibilità del virus infatti può essere influenzata non solo dal tono di voce, ma anche dalla ricorrenza di alcuni consonanti piuttosto che altre. In particolare, secondo i risultati di uno studio pubblicato sull’Irish Journal of Medical Science, la lettera P. Secondo gli autori della ricerca comporta l’emissione di più particelle di saliva. E dunque una maggiore probabilità di trasmettere il virus.

Covid e lettera P, cosa dice lo studio

Nella ricerca viene analizzato in particolar modo il comportamento di 4 consonanti (b,d,p,t) in quanto, si legge, “ci sono prove recenti” che rispetto ad altre possano causare una maggiore emissione di goccioline. Gli autori della pubblicazione sottolineano che si tratta di consonanti di uso molto comune nelle lingue di tutto il mondo. E la cui frequenza varia  dal 60 all’80%.

Ciò “potrebbe suggerire” si legge tra le conclusioni, “che le lingue che utilizzano la consonante P con più frequenza abbiano una maggiore possibilità di trasmettere il virus”. Nello studio viene dunque evidenziato che quando usiamo la P emettiamo molte più goccioline. (Fonte Irish Journal of Medical Science).

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