Covid, un positivo su due ha meno di 50 anni Covid, un positivo su due ha meno di 50 anni

Covid, un positivo su due ha meno di 50 anni. Gli uomini superano le donne tra i contagiati

Un positivo al Covid su due ha tra i 19 e i 50 anni. E’ quanto emerge da uno studio sulla fase 3 dell’Iss.

“Dall’inizio dell’epidemia da Covid è cambiato il panorama dei più colpiti: prima erano gli over 70.

Adesso, e in particolare negli ultimi 30 giorni, questi rappresentano meno del 20% dei casi, mentre è aumentata moltissimo la classe tra 19 e 50 anni, che rappresenta il 47% dei contagiati.

Sono numeri su cui bisogna ragionare per evitare la seconda ondata, possibile e probabile, in autunno”.

Lo ha spiegato Luigi Bertinato, responsabile della segreteria scientifica dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), durante il Webinar “Fase 3 il percorso per un ritorno alla normalità delle strutture ospedaliere e del SSN”, organizzato dal Collegio Italiano Chirurghi (Cic).

Il virus, ha aggiunto, “non è sparito, continua a circolare” e “viaggia attraverso catene di contagio emergenti non legate più alle rsa o agli ospedali ma alla logistica, ai festeggiamenti religiosi, all’industria alimentare”.

Dal punto di vista clinico “i pazienti critici prima avevano più di 60 anni, mentre negli ultimi 30 giorni è aumentata tantissimo la criticità nei pazienti nella fascia di età sotto i 50 anni”, ha precisato citando i recenti dati della sorveglianza Iss.

Tumori, diabete, obesità e cardiopatie sono le malattie concomitanti che rendono più a rischio.

L’età media dei contagiati

Sempre più giovani e più spesso uomini: cambia, con l’evolversi della pandemia, l’identikit delle persone più di frequente contagiate da Covid-19.

Scende infatti a 47 anni l’età mediana dei casi di contagio da coronavirus verificatisi negli ultimi 30 giorni in Italia, ed è molto più bassa rispetto all’età media registrata dall’inizio dell’epidemia, pari a 61 anni.

Il 50,5% dei casi di Covid-19 nell’ultimo mese ha riguardato persone di sesso maschile e il 49,5% femminile mentre, se si guarda ai dati cumulativi di tutta la pandemia, gli uomini rappresentano il 46,5% a fronte del 53,5% delle donne.

Quanto ai numeri dei casi, secondo il report elaborato dalla Task force Covid-19 del Dipartimento Malattie Infettive e Servizio di Informatica Iss, quelli registrati negli ultimi 30 giorni sono 5.572 (227.421 da inizio epidemia), di cui 221 tra operatori sanitari (26.840 in totale finora).

Mentre i deceduti sono stati 56, rispetto ai 32.694 registrati da inizio epidemia. (fonte ANSA)

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