Death Test: i 4 indicatori che ti dicono se muori entro 5 anni

Death Test
Per sapere se morirete entro 5 anni basta un prelievo del sangue

ROMA – Albumina, Vldl, Alfa1-glicoproteina acida e citrato: sono i quattro indicatori di morte, quelli che compongono il cosiddetto death test, un prelievo del sangue in grado di misurare il rischio di morte, in persone apparentemente in salute, da qui a cinque anni. Va da sè che non sono esse stesse causa di morte, ma la loro concentrazione si altera in conseguenza di certe malattie che poi porteranno alla morte. La loro presenza nel sangue è perciò utile a predire di che morte morirete ma non c’è molto che possiate fare per prevenirla.

I ricercatori hanno attribuito un punteggio a ciascuna delle quattro molecole, dalla cui somma è possibile ricavare un indice: quanto più l’indice è alto tanto più si rischia di morire anzitempo. Il rischio è 20 volte più alto in chi ce l’ha altissimo rispetto a chi ce l’ha basso o molto basso.

Ma cosa sono esattamente queste molecole?

ALBUMINA – E’ una cellula del plasma prodotta da cellule epatiche: i suoi livelli nel sangue si alterano in presenza di malattie del fegato o del rene ma anche in cattivo stato di nutrizione o infiammazione cronica.

VLDL – Acronimo di Very Low Density Lipoprotein: uno dei tanti nomi del colesterolo, sono lipoproteine a bassa densità che hanno a che fare con le malattie del cuore.

ALFA1 – GLICOPROTEINA ACIDA – Un tempo detta orosomucoide, è una mucoproteina sintetizzata dal fegato che aumenta soprattutto nel cancro

CITRATO – Si tratta di un enzima pacemaker del ciclo di Krebs, in grado cioè di regolare la velocità di flusso dell’intero ciclo. E’ importante per il metabolismo energetico.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie