ROMA – La dieta collettiva funziona: nel Regno Unito una famiglia in sovrappeso ha perso complessivamente 114 kg.
Denise e Michael Wynne e il figlio James, di Hartlepool, contea di Durham, hanno perduto notevolmente peso dopo aver cestinato i loro amati pasti takeaway pieni di grassi e optato per piatti cucinati in casa.
La famiglia ha cambiato l’alimentazione dopo che James, all’epoca 13 anni, a causa del peso di più di 100 kg, ha cominciato ad avere problemi di salute.
Denise, prima di dimagrire, era arrivata a 122 kg e ora è felice di aver eliminato più di 61 kg. Il marito Michael invece è passato da 101 kg a 69 e James a 88 kg.
Denise, 57 anni, ora indossa la taglia 42 e afferma che aveva difficoltà a uscire di casa, si vergognava, ma quando le diagnosi dei medici sconvolsero lei e suo marito, decisero di perdere peso.
“James pesava 114 kg e soffriva di cuore, di fegato, di ipertensione” e per aiutare il figlio, ora 16enne, tutta la famiglia ha deciso di iniziare una dieta.
Ovviamente è migliorata anche la salute:”Ora non ho più bisogno della macchina per l’apnea notturna né degli inalatori per l’asma”, dice Denise.
I medici sono stupiti dal progresso del figlio che, avendo perso peso “è più felice e determinato a raggiungere il suo obiettivo. Esce molto rispetto a prima ed è fiducioso”.
Michael, 45 anni, che dopo un infarto e un ictus ha subìto un intervento chirirugico a cuore aperto, è passato da 101 kg a 69.
“Siamo molto orgogliosi di quanto fatto insieme. Gustiamo ancora deliziosi piatti come le lasagne, il curry o il chow mein di pollo ma sono cucinati a casa, non comprati già pronti o conservati”, conclude Denise.