Dieta del dottor Mozzi: gruppo sanguigno 0? Niente pasta, gruppo A vegetariano

Dottor Mozzi a Bergamo: libreria assediata dai fan del Di Bella della dieta
Dottor Mozzi a Bergamo: libreria assediata dai fan del Di Bella della dieta

BERGAMO – C’è il dottor Mozzi, libreria presa d’assalto dai fan del Di Bella della dieta. La notizia, pubblicata dall’Eco di Bergamo, è che non si era mai visto mezzo migliaio di persone affollare una libreria (in questo caso la Ibs.it di via XX settembre) per la presentazione di un volume. Ma, se a intervenire è il dottor Mozzi con la sua rivoluzionaria dieta del gruppo sanguigno, le cose cambiano.

Il fatto è che il dottor Piero Mozzi, da Mogliazze, nel Piacentino, non presenta solo la sua Agenda, o «La dieta del dottor Mozzi», o i due volumetti de «Le ricette del dottor Mozzi». Offre consulti gratuiti. Sentiti gruppo sanguigno, problemi di salute, dati generali del paziente, propone la dieta del caso. Per guarire solo con un’alimentazione adeguata. Ricetta semplice, ma quella di Mozzi è anche molto contestata nel mondo medico, e non solo.

Comunque sia, più o prima che il fatto (fenomeno) dietologico, spicca il fatto sociale, antropologico, se non sciamanico. «La dieta del dottor Mozzi» ha venduto, fonte l’autore, 300 mila copie in tre anni. Nonostante, come scrive L’Eco di Bergamo, che l’editore, la cooperativa Mogliazze, sia minuscolo, e i grandi media di Mozzi e dei suoi libri e presentazioni non si siano, praticamente, mai occupati.

Il dottor Mozzi, senza pregiudizi, esercita una grande attrazione a dispetto della medicina ufficiale che lo considera poco più di un apprendista stregone. Lui non fa nulla per compiacerla la medicina ufficiale: in un intervista a Il Giornale ha dichiarato di non aver “mai indossato il camice bianco in vita sua, mai prescritto un farmaco ai malati o a se stesso, mai avuto un ambulatorio, mai messo piede in ospedale”.

La sua scoperta, il principio alla base delle sue diete ma anche di tutta la sua medicina alternativa consiste, per sommi capi, nel dare la massima importanza al gruppo sanguigno di appartenenza: a ciascuno il suo, anche in fatto di dieta. Per esempio il gruppo 0 (il gruppo sanguigno più antico, si immagina in un calendario genetico) deve tenersi alla larga da pane e pasta. Il gruppo A, diffusosi con la nascita dell’agricoltura 10 mila anni fa, dovrebbero attenersi a una dieta strettamente vegetariana. E così via.

Il dottor Mozzi irride la medicina accademica, ha smontato il mito della frutta, la favola della dieta mediterranea, ha messo sul banco degli imputati il famigerato latte e suoi complici derivati, responsabili del cancro. Il fatto che tra chi ha il gruppo sanguigno B e secondo il dottor Mozzi è autorizzato a berlo non si riscontrino evidenze scientifiche di percentuali minori di intolleranze ai latticini, non sembra scalfire minimamente la sicurezza del dietologo star.

 

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