ROMA – Un virus trasmesso dalle zanzare arriva dalla foresta pluviale del sud America. Il virus causa l’encefalite di Saint Louis, scoperta e descritta per la prima volta nella città di Saint Louis in Missouri nel 1933. Un gruppo di ricercatori è riuscito a ricostruire come il virus si sia diffuso negli Stati Uniti e nell’America del sud. I sintomi sono mal di testa e febbre, ma nei casi più gravi può causare una meningite che porta alla morte.
Dal 1933 ad oggi il virus ha generato oltre 5 focolai in America, ma la sua origine era sconosciuta. Ora gli scienziati sono riusciti ad individuare le zanzare come responsabili della trasmissione. La ricerca ha scoperto oltre 3.500 esemplari di zanzare nel parco nazionale di Palenque, in Messico, e in tre ha individuato il virus dell’encefalite. La prima infezione sarebbe dovuta alle zanzare della foresta pluviale, punto dal quale il virus ha iniziato a mutare dando origine a differenti ceppi.
Non solo le zanzare trasmettono il virus, ma anche i volatili. Gli uccelli migratori sarebbero dunque i responsabili della diffusione del virus su lunghe rotte. Anche il commercio navale, secondo i ricercatori, potrebbe aver permesso la diffusione di questo virus a New Orleans e lungo il Mississipi.