Encefalite virale da zecche: casi in calo in Italia Encefalite virale da zecche: casi in calo in Italia

Encefalite virale da zecche: casi in calo in Italia

Encefalite virale da zecche: casi in calo in Italia
(Foto Ansa)

ROMA  –   Calano i casi di encefalite virale da zecche in Italia. Dal primo gennaio al 30 settembre 2019 sono stati venti quelli confermati, uno dei quali associato a un viaggio all’estero e 53 quelli di infezione neuro-invasiva da Toscana virus (tutti autoctoni) segnalati in Italia. Nel 2018 i casi erano stati 39. Lo rileva l’ultimo bollettino del sistema di sorveglianza nazionale integrata delle arbovirosi dell’Istituto superiore di sanità (Iss), deputato a monitorare le malattie causate da un virus trasmesso da insetti o zecche.

Ad essere registrate sono anche altre malattie trasmesse in questo modo. Tra queste c’è la Dengue, di cui sono 152 i casi rilevati, tutti associati a viaggi all’estero. Quindici, invece, quelli di Chikungunya, anche questi tutti associati a viaggi all’estero, e quattro i casi confermati di Zika, di cui un caso di sindrome congenita da Zika virus.

Infine ci sono i casi di malattia di West Nile Virus, decisamente in calo quest’anno, visto da giugno ha colpito 48 persone: tra questi 22 nella forma neuroinvasiva (9 in Veneto, 4 in Emilia-Romagna, 6 in Piemonte, 1 nelle Marche, 2 in Lombardia), di cui 5 deceduti, 19 come febbre confermata (17 in Veneto) e 7 identificati in donatori di sangue.

Nello stesso periodo del 2018 erano 504 i casi confermati di West Nile Virus, di cui 205 nella forma neuroinvasiva, 239 come febbre confermata e 60 identificata nei donatori di sangue. (Fonti: Ansa, Iss)

Gestione cookie