Epatite acuta tra i bambini in Europa, decine di casi. Richiesti anche trapianti di fegato

Decine i casi in Gran Bretagna e Spagna nelle ultime otto settimane. Alcuni bambini hanno avuto anche bisogno di un trapianto di fegato

di redazione Blitz
Pubblicato il 13 Aprile 2022 - 20:13 OLTRE 6 MESI FA
Epatite acuta tra i bambini in Europa, decine di casi. Richiesti anche trapianti di fegato

Epatite acuta tra i bambini in Europa, decine di casi. Richiesti anche trapianti di fegato (foto archivio Ansa)

Un’epatite di origine sconosciuta sta colpendo diversi bambini in Europa, con forme così acute e severe da provocare insufficienze d’organo. 

In circa due mesi sono 60 i bambini e gli adolescenti colpiti nel Regno Unito. E altri tre casi sono stati segnalati in Spagna in queste ore. 

Un numero enorme rispetto a un evento rarissimo e dalla causa sconosciuta. A richiamare l’attenzione, con un appello a “segnalare e condividere informazioni”, è il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc).

Epatite acuta tra i bambini in Europa: è allarme

L’allerta, che per ora non riguarda l’Italia, non va sottovalutata. “La situazione è preoccupante a prescindere da un possibile, e per ora non dimostrabile, collegamento con il Covid-19. Non possiamo escludere che si verifichino da un giorno all’altro casi anche in Italia“, osserva Antonio Gasbarrini, ordinario di Medicina Interna all’Università Cattolica e Direttore del Dipartimento Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Irccs Gemelli di Roma.

Gran Bretagna, 60 bambini con epatite acuta, richiesto anche trapianto di fegato

In Inghilterra ci sono circa 50 casi sotto inchiesta, la maggior parte dei quali in bambini tra 2 e 5 anni, altri 10 in Scozia.

Alcuni casi sono progrediti in insufficienza epatica acuta e hanno richiesto il trasferimento a unità epatiche pediatriche, un piccolo numero ha subito un trapianto di fegato.

Spagna, bambini con epatite acuta: anche qui un caso di trapianto

In Spagna i media riportano tre casi in bambini di età compresa tra 22 mesi e 7 anni, uno dei quali ha avuto bisogno di trapianto. Tutti sono ricoverati a Madrid e l’evoluzione clinica è favorevole.

Epatite: i sintomi e le cause 

Si parla di epatite ogni volta che le transaminasi si alzano, precisa Gasbarrini, “questo può avvenire per diverse cause e, nella maggior parte dei casi, non è rilevante. Ma in questo caso non si tratta solo di infiammazione passeggera del fegato, bensì di una insufficienza epatica acuta che ha portato in alcuni casi a trapianti. Sessanta casi in due mesi nel solo Regno Unito è un numero abnorme rispetto alla rarità con cui normalmente si verifica questo evento. Tanto più se si considera la fascia di età giovanissima dei pazienti colpiti”.

Ignote per ora le cause. I casi non sono inoltre legati a epatiti virali note, come A,B,C,E e tra le ipotesi, vi è quella di un legame con il Covid-19.

Tuttavia, spiega l’Ecdc, “al momento non esiste una chiara connessione” e “non è stata segnalata alcuna associazione con i viaggi”.

Il legame tra epatite e infezioni virali

“In alcuni casi i bambini sono stati trovati positivi a un adenovirus o al Sars-Cov-2. Ed è noto – prosegue Gasbarrini – che alcune infezioni virali, tra cui il Covid-19, possano provocare delle epatiti. Questa può essere un’ipotesi verosimile, ma la coincidenza temporale per ora non basta a determinarne la causa. In qualsiasi caso il warning è elevato e dobbiamo alzare il livello di attenzione nella classe medica”.

Tanto che il Regno Unito, nel documento della UK Health Security Agency del 6 aprile scorso, parla di “minaccia di salute pubblica” e chiede di sensibilizzare i pediatri a tenere alta l’attenzione, suggerendo una lista di esami da fare in bambini con sintomi sospetti.

L’Ecdc chiede ai medici di “segnalare agli istituti nazionali di sanità pubblica i casi di epatite acuta in bambini fino a 16 anni con transaminasi sierica, in cui l’epatite da A a E sia stata esclusa”.