Epidemia di miopia sulla Terra. La cura: i bambini all’aria aperta

Epidemia di miopia sulla terra. La cura: i bambini all'aria aperta
Epidemia di miopia sulla terra. La cura: i bambini all’aria aperta

ROMA – Fate giocare i bimbi all’aria aperta: è il monito di Mauro Frisani, docente di Ottica e Optometria all’Università di Torino, secondo il quale “la luce naturale salva la vista”. L’esperto, raggiunto da Antonella Mariotti per il quotidiano la Stampa , snocciola dati allarmanti: i bimbi di oggi, spiega, saranno per almeno il 40% i miopi di domani e in alcuni Paesi dell’Asia è in corso una vera e propria epidemia di miopia. Di più: tra venti anni metà della popolazione mondiale porterà gli occhiali.

Dagli anni 70 ad oggi, negli Usa, la percentuale di miopi è raddoppiata, in Europa siamo passati da appena un quinto a oltre il 35% della popolazione. Esiste una “componente genetica – spiega l’esperto – se hai genitori miopi è probabile che diventerai miope”. Ma anche una ambientale: il pensiero va inevitabilmente a tablet e pc. Ma a differenza di molti suoi colleghi apocalittici, Frisani spiega che un effettivo collegamento di causa effetto tra tecnologia e peggioramento della vista non è ancora stato dimostrato.

“Giocare all’aperto però, siamo sicuri, fa bene alla vista, per questo lo faccio prescrivere”.

Perciò l’unica cura efficace: una o due ore al giorno di gioco all’aperto. A sostegno della sua tesi l’oculista cita due studi pubblicati sulla rivista Ophtalmology, uno di Taiwan l’altro danese, che dimostrerebbero come la luce naturale stimoli la produzione di dopamina, ormone che previene l’occhio lungo, tipico dei miopi.

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