Esame del sangue dirà se la futura mamma soffrirà di depressione

Esame del sangue dirà se la futura mamma soffrirà di depressioneROMA – La depressione post-partum potrebbe essere diagnosticata per tempo, mesi prima della nascita del bebè con un semplice prelievo di sangue in gravidanza. Ricercatori Usa hanno scoperto due geni alterati indicatori del rischio della depressione dopo parto. Tali alterazioni, riscontrabili con un prelievo di sangue, “predicono” con una certezza dell’85% se la neomamma soffrirà di depressione. Pubblicata sulla rivista Molecular Psychiatry, la scoperta potrebbe portare alla messa a punto di un esame che si andrebbe ad aggiungere alla schiera di test cui si devono sottoporre oggi le donne in gravidanza ma che permetterebbe interventi tempestivi contro la depressione post-partum.

La ricerca è stata condotta da Zachary Kaminsky, psichiatra della Johns Hopkins University School of Medicine a Baltimora. I geni in questione si chiamano TTC9B e HP1BP3 e di loro si sa solo che sono importanti per l’ipotalamo, il centro neurale che regola l’umore. Il 15% delle donne è a rischio depressione e questo rischio si moltiplica sette volte in gravidanza. La depressione post-partum può interessare fino al 18% di tutte le neomamme e fino al 35% delle neomamme tra le donne con precedenti diagnosi di disturbi dell’umore.

Condizioni di stress, disagio familiare, assenza di supporto da partner e parenti dopo il parto possono essere tutti fattori scatenanti. Si pensa ci sia anche di mezzo lo stravolgimento ormonale che segue al parto, con caduta a picco dei livelli di estrogeni nel corpo materno. Ma non ci sono spiegazioni conclusive, né, per il momento, test predittivi validi e basati su marcatori molecolari e genetici. Gli esperti hanno eseguito un’analisi a tappeto su tanti geni isolati da campioni di sangue di 52 gestanti ed hanno isolato TTC9B e HP1BP3 riscontrando che questi sono alterati nelle donne che, dopo il parto, presenteranno i segni di depressione.

L’alterazione dei geni in gravidanza permette di predire con una certezza dell’85% se le gestanti svilupperanno il disturbo. Secondo lo psichiatra Usa la scoperta potrebbe permettere di far luce sulle basi biologiche della depressione post-partum, andando a vedere in che modo i due geni influenzano il funzionamento del ”centro regolatore dell’umore”.

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