Fecondazione assistita: le staminali rimpiazzano gli spermatozoi

MILANO, 26 APR – Gli spermatozoi possono essere sostituiti nella fecondazione assistita con cellule staminali embrionali 'dimezzate'. Questa nuova tecnica, illustrata sulla rivista Cell, rende piu' facile ottenere animali geneticamente modificati da usare in laboratorio, ma in futuro potrebbe essere applicata anche alla fecondazione assistita nell'uomo, per evitare ad esempio la trasmissione di malattie genetiche.

I 'sostituti' degli spermatozoi altro non sono che cellule staminali embrionali dotate di un solo set di cromosomi al posto dei canonici due ereditati rispettivamente da mamma e papa', e per questo sono chiamate cellule 'aploidi'. I ricercatori guidati da Jinsong Li dell'Istituto di scienze biologiche di Shangai hanno ottenuto queste staminali 'dimezzate' iniettando uno spermatozoo in una cellula uovo a cui era stato tolto il nucleo. Una volta pronte, le staminali sono state iniettate negli oociti per la fecondazione assistita come se fossero degli spermatozoi veri e propri, ottenendo cosi' topi 'semi-clonati' che possono trasmettere i caratteri genetici contenuti nella staminale con un'alta efficienza, e cioe' a meta' dei loro cuccioli.

''Queste cellule aploidi aprono nuove strade per la generazione di animali geneticamente modificati perche' possono essere manipolate geneticamente e permettono la trasmissione di queste informazioni genetiche alla prole'', spiegano i ricercatori. Il prossimo passo sara' quello di renderle sempre piu' simili agli spermatozoi, e per il futuro non si escludono possibili applicazioni anche per la fecondazione assistita nell'uomo. ''Una tecnica simile a questa – commenta Jinsong Li – potrebbe essere usata un giorno per correggere difetti genetici nelle cellule germinali in modo da assicurare ai genitori dei bambini sani''.

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