Foto choc sui pacchetti di sigarette: nuovo decreto antifumo

(foto d'archivio)
(foto d’archivio)

ROMA – Dopo l’estate, nei pacchetti di sigarette il nome del produttore avrà poco spazio, perché su circa due terzi della superficie del pacchetto ci saranno foto e frasi choc per convincere i consumatori a smettere. 

Foto crude di persone nel letto di ospedale oppure particolari di corpi malati. E poi gli avvertimenti: il fumo provoca l’ictus, il cancro, riduce la fertilità, ostruisce le arterie. E inoltre, come annunciato, sarà vietato accendersi una sigaretta in auto se ci sono bambini o donne incinte, stesso divieto anche fuori dai reparti di pediatria e ginecologia. Inoltre sono state previste sanzioni pesantissime per chi vende ai minori: un errore e la licenza viene sospesa, un altro e viene revocata.

Questa la bozza del decreto legislativo che recepisce la “direttiva tabacco” preparata dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin.  A breve, inoltre, spariranno le confezioni da 10, perché si ritiene che siano più appetibili per i giovani grazie al costo ridotto. Per la stessa ragione i sacchetti di tabacco sfuso da arrotolare non possono pesare meno di 30 grammi. Non si potranno introdurre sul mercato sigarette, e tabacco da arrotolare, che contengano aromi come mentolo, vaniglia, spezie o additivi vari perché tendono a dare l’impressione di essere meno dannose.

Viene intanto chiarito che le sigarette elettroniche che usano nicotina non possono essere vendute ai minorenni. Devono poi essere dotate di requisiti di sicurezza come chiusure a prova di bambino e di manomissione, per limitare il rischio di ingestione. Devono avere un foglietto di istruzioni con controindicazioni e avvertenze, oltre ad informazioni sugli effetti nocivi e sulla capacità di indurre dipendenza e tossicità. E sulle confezioni va scritto, appunto: “Prodotto contenente nicotina, sostanza che crea un’elevata dipendenza. Uso sconsigliato ai non fumatori”. La pubblicità sulle e-cig sarà vietata.

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