Francia, infermiera vende il suo latte ai figli adottati dalle coppie gay

Francia, infermiera vende il suo latte ai figli adottati dalle coppie gay
Francia, infermiera vende il suo latte ai figli adottati dalle coppie gay

MADRID – Un’infermiera francese di 29 anni ha acceso il dibattito in Francia dopo aver messo un annuncio personale in cui affitta i suoi seni a ore per allattare i figli di coppie omosessuali. In Francia la vendita di latte materno è illegale, ma in questo caso la donna offre un servizio a ore, con un prezzo di circa 20 euro l’ora (100 euro la giornata intera).

Come ha spiegato Javier Calvo, segretario dell’Associazione spagnola delle banche del latte umano (AEBLH) a “El Mundo”, anche se questa pratica non è espressamente vietata dalla legge europea, è ampiamente scoraggiata perché ci potrebbero essere alcuni rischi per il bambino. “Dovrebbe essere una donna di grande fiducia, di cui sappiamo essere sana, che non fuma o consuma alcuni farmaci, a cui è stato accertato di non avere l’hiv…”, ha detto l’esperto.

Per quelle donne che non possono allattare i loro bambini, esiste in Spagna una rete di banche del latte negli ospedali pubblici. Per il latte donato da altre madri viene data la priorità ai neonati prematuri con un peso alla nascita molto basso e che vengono ricoverati in terapia intensiva neonatale, o bebè che soffrono di altre malattie (come la diarrea cronica) o affetti da hiv.

Nel caso della infermiera francese che offre questo servizio sul web “e-loue”, e che si cela sotto la psudonimo di Cecilia232, i gestori del sito dicono che hanno verificato la sua identità e che si tratta di una persona reale, come confermato dal quotidiano britannico ‘The Guardian’.

Nel suo annuncio, Cecilia giustifica la sua offerta con il desiderio che anche i figli di coppie omosessuali possano godere dei benefici del latte materno. E anche se Calvo spiega che un bambino può  nutrirsi del latte di un’altra donna diversa da sua madre, come si faceva in passato, ha detto che non è consigliabile.

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