Gas esilarante, aumenta l’uso dell’ossido nitroso. L’allarme dell’Osservatorio europeo delle droghe

Aumenta l’uso del gas esilarante. L’ossido nitroso, noto anche come gas esilarante, è un gas che trova impiego in medicina come analgesico e anestetizzante, ma da un po’ di tempo a questa parte, proprio per i suoi effetti euforizzanti e dissociativi, sta scalando la classifica delle sostanze psicotrope più usate in Europa in contesti “ricreativi”.

Il rapporto

La tendenza è confermata in un rapporto reso noto oggi dall’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, agenzia europea con sede a Lisbona. Il report dell’OEDT riporta recenti casi di studio riguardanti Danimarca, Irlanda, Francia, Lituania, Olanda, Portogallo e Regno Unito. Un fattore che favorisce l’uso ricreativo di questo anestetico è la facilità con cui si può reperire in cartucce da otto grammi normalmente disponibili sul mercato per uso culinario (servono come propulsori per fare la panna montata).

In Portogallo ne è stata proibita la vendita

In Portogallo, dove negli ultimi due anni è aumentato il numero di sequestri di bombole di gas usate in bar e feste private, la vendita è proibita dallo scorso settembre tramite un provvedimento in cui si sottolinea il rischio di danni neurologici e del sistema immunitario derivanti dall’uso prolungato di tale gas a scopo ricreativo o ansiolitico. Sempre secondo il rapporto dell’OEDT, nel Regno Unito l’ossido nitroso è la seconda sostanza più usata dai giovani, subito dopo la cannabis, e dal 2013 al 2017 ha provocato cinque decessi all’anno riconducibili alla sua inalazione.

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