Il gel che fa crescere il seno: ritirato, in Italia lo usavano in 4 mila
ROMA – In Italia sarebbero ''qualche migliaio, all'incirca 4mila'' i trattamenti effettuati con il gel iniettabile Macrolane per aumentare il volume del seno nell'arco di 4-5 anni, ovvero da quando il prodotto e' disponibile. La stima e' del chirurgo estetico Giulio Basoccu, responsabile della Divisione di Chirurgia Plastica, Estetica e Ricostruttiva dell'Istituto Neurotraumatologico Italiano (Ini), che esprime comunque delle riserve circa tale gel, la cui distribuzione e' stata bloccata dall'azienda perche' il suo uso renderebbe piu' difficile la lettura degli esami mammografici di screening contro il cancro alla mammella.
La stima del numero di trattamenti effettuati nel nostro Paese, precisa l'esperto, ''e' pero' necessariamente approssimativa, dal momento che per l'iniezione di gel, che va effettuata dal medico, non e' richiesta una registrazione o la compilazione di cartella clinica''.
Ad ogni modo, afferma Basoccu, ''in Italia il prodotto non ha avuto una larghissima diffusione, questo perche' puo' essere utilizzato solo da una cerchia ristretta di donne, ovvero donne con caratteristiche molto precise: il seno, ad esempio, non deve essere rilassato o svuotato, ed il gel puo' garantire solo un modesto aumento di volume''.
''Come molti chirurghi – sottolinea Basoccu – non consiglio l'utilizzo di tale gel anche perche', oltre che costoso, ha una durata relativa, essendo riassorbibile, oltre alle difficolta' che determina nelle diagnosi radiologiche''. Ad ogni modo, conclude il chirurgo, ''concordo sulla necessita' di non fare allarmismi, come affermato anche dall'Associazione italiana chirurgia plastica estetica (Aicpe), poiche' non e' in discussione la sicurezza del prodotto''.
