Giovani, alcol e psicofarmaci: a 11 anni bevono, a 15 hanno rapporti non protetti

Giovani, alcol e psicofarmaci: a 11 anni bevono, a 15 hanno rapporti non protetti
Giovani, alcol e psicofarmaci: a 11 anni bevono, a 15 hanno rapporti non protetti

REGGIO EMILIA – Giovani, alcol e psicofarmaci. A undici anni l’otto per cento dei ragazzini (o bambini) afferma di bere “frequentemente”, un altro 26 per cento “raramente”. Quasi una ragazza su due di quindici anni dice di essere a dieta perché si sente grassa, e una su tre prende farmaci per dimagrire, così che il numero dei giovani tra gli 11 e i 19 anni in carico al servizio sanitario per disturbi del comportamento alimentare è raddoppiato tra il 2012 e il 2014.

I dati arrivano dalle “Mappe degli adolescenti” presentate in un convegno in Regione Emilia Romagna e riportate dalla Gazzetta di Reggio. Dati dai quali emerge anche un’altra realtà, quella che riguarda il sess0. I quindicenni che dicono di aver avuto rapporti sessuali completi sono il 24% delle ragazze e il 19% dei ragazzi, il 3% in più rispetto al 2010. E sono sempre meno quelli che lo fanno con le misure necessarie: l’uso del preservativo è calato del 5 per cento, e così i rapporti non protetti tra i quindicenni sono al 27 per cento. La conseguenza: solo in Emilia Romagna ci sono stati 94 parti e 194 aborti nel 2014.

 

Continuano i dati riportati dalla Gazzetta di Reggio:

Il 45% degli adolescenti assume farmaci, in genere autoprescritti, almeno una volta a settimana. Preoccupante l’uso di psicofarmaci non prescritti, per dormire e per le diete: il 13% delle ragazze e il 6% dei ragazzi ne ha assunti negli ultimi mesi. Capitolo fumo: anche se l’abitudine sta calando, ne fa uso il 29% dei 15enni. E almeno il 70% inizia prima di quell’età.

(…) Il 32% dei giovani dai 15 ai 19 anni ha consumato nell’ultimo mese almeno cinque drink in una sola occasione. Il 36% ha dichiarato di essersi ubriacato da non riuscire a parlare almeno una volta. Ciò si traduce anche in 8.384 incidenti e 59 morti sulle strade con adolescenti nel 2015. Inoltre, il 20% delle ragazze e il 46% dei ragazzi giocano d’azzardo in modo occasionale. Quasi il 5% dei maschi è a rischio ludopatia.

Allarmanti anche i dati relativi a bullismo e cyberbyllismo: un adolescente su cinque tra gli undici e i tredici anni ha subito episodi di bullismo negli ultimi mesi.

 

 

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