Coronavirus, Rezza: "Le regioni più colpite sono Lombardia, Piemonte e Campania" Coronavirus, Rezza: "Le regioni più colpite sono Lombardia, Piemonte e Campania"

Iss: “Epidemia peggiora, Rt 1.5. Uscite di casa solo per lo stretto necessario”

Appello di Giovanni Rezza (Iss): “Uscite di casa solo per lo stretto necessario. E mantenete distanze, mascherine e lavaggio delle mani”

Alla luce dell’attuale situazione epidemiologica, “è importante limitare le uscite da casa allo stretto necessario”. E’ l’appello del direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza, nel video che accompagna il monitoraggio settimanale di ministero e Iss.

Per Rezza, dirigente di ricerca dell’Iss ed epidemiologo, è anche “importante continuare a tenere comportamenti prudenti”. E ricorda quali sono: “Il distanziamento fisico, l’uso costante delle mascherine e il lavaggio delle mani”. 

“Aumenta gradualmente il numero dei focolai nelle scuole e soprattutto bisogna monitorare le attività extrascolastiche”, ha aggiunto Rezza. 

Il rapporto Iss-ministero della Salute

Stessi toni nel report Iss-ministero della Salute: “Sono necessarie misure, con precedenza per le aree maggiormente colpite, che favoriscano una drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone”. Questo anche per “alleggerire la pressione sui servizi sanitari, comprese restrizioni nelle attività non essenziali e restrizioni della mobilità”.

Nel rapporto si invitano le Regioni e le Pubbliche amministrazioni a “realizzare una rapida analisi del rischio e a considerare un tempestivo innalzamento delle misure di mitigazione nelle aree maggiormente affette”.

La situazione in Italia evidenzia segnali di criticità dei servizi territoriali e del “raggiungimento imminente di soglie critiche dei servizi assistenziali”.

Rt nazionale di 1.5

L’epidemia è in “rapido peggioramento e compatibile complessivamente con un scenario di tipo 3 con rapidità di progressione maggiore in alcune Regioni italiane: si riscontrano infatti valori di Rt superiori a 1,25 nella maggior parte delle Regioni/PA italiane”, evidenzia il report settimanale ministero della Salute-Iss.  

L’evidenza di casi rapidamente in aumento con Rt nazionale di 1.5 nel suo valore medio e significativamente sopra 1 indicano una situazione “complessivamente e diffusamente molto grave sul territorio nazionale con rischio di criticità importanti a breve termine in numerose Regioni/PA italiane”. (Fonte: Ansa)

 

 

 

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