Giuseppe Remuzzi (Istituto Negri): "Letalità Covid deriva da una variante cromosomica ereditata Neanderthal" Giuseppe Remuzzi (Istituto Negri): "Letalità Covid deriva da una variante cromosomica ereditata Neanderthal"

Giuseppe Remuzzi (Istituto Negri): “Letalità Covid deriva da una variante cromosomica ereditata dai Neanderthal”

Giuseppe Remuzzi (Istituto Mario Negri): “Letalità Covid deriva da una variante cromosomica ereditata dai Neanderthal“. Questa ricerca prova a dimostrare che la mortalità legata al Coronavirus discende da una variante cromosomica ereditata dai Neanderthal.

Riportiamo di seguito, le dichiarazioni rilasciate dal direttore dell’Istituto Mario Negri  Giuseppe Remuzzi a “Riparte l’Italia“.

Remuzzi (Istituto Negri): “Letalità Covid deriva dai Neanderthal”

“L’aplotipo di rischio (variante del DNA ndr) non può che essere entrato nel genoma dell’uomo moderno attraverso incroci con l’uomo di Neanderthal. Ci sono due regioni nel genoma umano – spiega Remuzzi a “Riparte l’Italia” – che aumenterebbero il rischio di ammalarsi di Covid in modo grave. Una di queste regioni – sul cromosoma 9 – ha a che fare coi gruppi sanguigni.

Dopo aver studiato più di 3000 pazienti e 900.000 controlli c’è la conferma che il gruppo sanguigno ha un certo ruolo, ma marginale, mentre è proprio la regione sul cromosoma 3 quella associata alla severità della malattia e al rischio di morirne“.

Remuzzi (Istituto Negri): “Ecco perché in Africa il Covid è meno letale”

“La cosa inaspettata e in un certo senso sensazionale di questa ricerca peraltro appena pubblicata su Nature   è che delle 13 varianti che costituiscono l’aplotipo di rischio 11 (tutte presenti in forma omozigote, cioè su entrambe le copie del cromosoma 3) sono arrivate alla popolazione moderna dai Neanderthal. 

In Africa – conclude Remuzzi – l‘aplotipo di Neanderthal che si associa ai casi più gravi di Covid-19 non c’è affatto e guarda caso COVID-19 in Africa ha fatto morire meno persone che in qualunque altra parte del mondo. 

Se tutto quello che abbiamo detto fosse vero    si potrebbe persino pensare che da questa regione del nostro DNA dipenda l’evoluzione della pandemia nel mondo.

Ammettiamo che i portatori dell’aplotipo che viene da Neanderthal, siano di fatto quelli che sviluppano Covid grave e che muoiono più facilmente: a un certo punto, quel blocco di DNA sparirà per selezione negativa. A quel punto lì Covid-19 non sarà più  una malattia così grave e la letalità sarà sempre più bassa“.

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