Ictus, con la prevenzione si possono evitare 8 casi su 10
Pubblicato il 21 Dicembre 2016 - 11:03 OLTRE 6 MESI FA
Ictus, con la prevenzione si possono evitare 8 casi su 10
ROMA – L’ictus può presentarsi in molti modi: mancanza di forze, formicolio a un braccio o a una gamba, difficoltà a parlare e a vedere da un occhio. Ma l’ictus, che in Italia colpisce circa 200mila persone all’anno, si può prevenire.
Come spiega il Quotidiano Sanità, ci sono otto casi su dieci in cui si puo’ prevenire.
Entro quattro ore e mezzo al massimo dalla comparsa dei sintomi va cominciata la terapia trombolitica con farmaci. Questa serve quando sono interessati vasi piccoli o medi, mentre quando si tratta di vasi di grandi dimensioni la sua efficacia non supera il 40%. In questi casi si hanno 6 ore di tempo per andare in sala operatoria e sottoporsi a una trombectomia meccanica.
Oltre la medicina, è fondamentale la vicinanza delle persone care. Come dimostra uno studio della Duke University di Durham, in Nord Carolina, pubblicato sulla rivista Journal of the American Heart Association: chi ha un matrimonio o una relazione stabile ha migliori prospettive di sopravvivenza. Sono stati presi in esame 2351 adulti di 41 anni e oltre. I risultati hanno evidenziato che il rischio di decesso dopo un ictus risultava del 71 per cento maggiore per coloro che non erano stati mai sposati rispetto a chi aveva un matrimonio stabile.
