ROMA – Il tuo seno è più vecchio di te di circa 2 o 3 anni. Un responso che arriva da uno studio di Steve Hovarth, dell’università id Los Angeles. Il software sviluppato da Hovart tiene conto della genomica e misura la vera età di tessuti e organi. Lo studio pubblicato su Genome Biology svela che il cuore è 9 anni più giovane della persona in cui batte, mentre il tessuto tumorale è sempre di diversi anni più vecchio dell’età del paziente stesso.
Paola Mariano su Tutto Scienze di La Stampa scrive:
“Questi sofisticati calcoli sono stati resi possibili grazie a un algoritmo sviluppato in «open source». Punto di partenza i dati sullo stato di «metilazione» dei geni, vale a dire la loro espressione chimica: Horvath li ha utilizzati come altrettanti «orologi biologici» che contengono molte informazioni sui tessuti. Una volta «calibrati» i calcoli, grazie ai test condotti su quasi 8 mila campioni di 51 tessuti prelevati da individui di tutte le età (dalla nascita fino a 101 anni), lo studioso ha fatto «correre» il software e ha così potuto appurare la vera età dei seni di un gruppo di donne di 55-60 anni”.
Il responso è stato che il seno di una donna invecchia più velocemente, probabilmente per le variazioni ormonali a cui è sottoposto. Il cuore invece ringiovanisce addirittura, forse per il continuo lavoro delle cellule staminali. La novità arriva poi per i tumori:
“Nel caso dei tumori, infine, tutto cambia: un tessuto malato, per esempio quello della mammella, può rivelarsi così «usurato» da essere anche 12 anni più vecchio dell’individuo. Il software – conclude Horvath – potrebbe avere molti utilizzi: per esempio scovare con grande anticipo la presenza di un tumore. Ma non solo. Poiché funziona anche sul sangue, non mancano le applicazioni forensi. Per esempio individuare l’età di un sospetto omicida”.