MILANO – Infarto e malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte delle donne. Ma poche lo sanno. E ancora meno sono coloro che conoscono i sintomi.
L’allarme è stato rilanciato in occasione della campagna di informazione ‘Vivi con il Cuore’ della Società italiana di Cardiologia (Sic), che sottolinea come la gran parte delle donne non sia consapevole di questo rischio, mentre otto eventi cardiaci su dieci potrebbero essere prevenuti.
Spesso, però, le donne non riconoscono nemmeno i sintomi, ben diversi da quelli degli infarti che colpiscono gli uomini: non solo, o comunque non sempre dolore toracico, che può arrivare fino alle spalle, ma anche sudorazione, nausea, vomito, ansia, mancanza d’aria, dolore alla mandibola o alla schiena, affaticamento. Tutti malesseri che possono facilmente venir confuso con i sintomi di una banale influenza. Ma che indicano qualcosa di molto più grave.
Da un’indagine di Eikon Strategic Consulting su un campione di persone tra i 40 e i 70 anni riportata dall’Ansa emerge che nell’immaginario collettivo, il cuore è considerato una vulnerabilità maschile, mentre il tumore un problema femminile. Solo 2 donne su 10 sono consapevoli che la loro prima causa di morte sono le malattie cardiovascolari e l’infarto: 6 donne su 10 indicano il tumore mentre il 74% ritiene che le malattie cardiovascolari lo siano per gli uomini. Della stessa convinzione anche gli uomini: solo il 21% pensa che la prima causa di morte per le donne siano le malattie cardiovascolari. Tra gli uomini, la convinzione che il rischio di infarto sia maggiore per loro è molto forte: ben il 77% lo pensa.
Fonti: Ansa, Fondazione Veronesi