Influenza A, i consigli per mamme e bimbi

L’influenza A è una pura e semplice influenza. E, come tutte le forme virali, trova in bambini e ragazzi un veicolo di diffusione ideale, soprattutto perchè i bambini vanno a scuola e sono più esposti al rischio di contagio.

Il Corriere della Sera, sul suo sito web, ha pubblicato una serie di consigli rivolti ai genitori su comportarsi in caso di influenza della mamma o del bambino. Si tratta di consigli semplici e di buon senso: prima di tutto, evitare di farsi prendere dal panico e chiamare il pediatra evitando inutili viaggi al pronto soccorso.

Cosa fare quando si ammala un bimbo. Se un bambino si ammala, quindi, la febbre va abbassata con i farmaci, solo se molto alta. Gli antibiotici, salvo diversa indicazione del medico, non servono perchè l’infezione è virale. Passata l’influenza sarà il pediatra a dire dopo quanti giorni il bimbo potrà tornare a scuola.

Pericoli dell’influenza. L’influenza A è una comune malattia infettiva acuta. Attacca le vie respiratorie e in circostanze normali non è pericolosa. Evitare, quindi, panico ed inutili corse dal medico o in ospedale.

Mamma con l’influenza. Una mamma ammalata di influenza deve continuare ad allattare al seno perchè il virus non si trasmette attraverso il latte. Anzi, il latte materno è un’ottima protezione naturale per i bambini. Se la mamma ha tosse o raffreddore può indossare una mascherina durante l’allattamento.

Lattante con l’influenza. Se invece si ammala il bambino l’allattamento al seno è fondamentale: il latte migliora le sue difese immunitarie. Anche una mamma che assume farmaci per l’influenza può continuare ad allattare tranquillamente.

Contagio. Il contagio della nuova influenza avviene esclusivamente dal malato al sano: non è possibile ammalarsi per interposta persona o semplicemente per essere stati in un ambiente dove è passato qualcuno ammalato. Il freddo o i colpi d’aria non hanno un ruolo nella trasmissione del contagio: al massimo indeboliscono l’organismo.

Incubazione. Il malato è contagioso già nelle 24 ore precedenti l’inizio dei sintomi e lo rimane per circa una settimana. Il periodo di incubazione, cioè il tempo che passa fra il contagio e l’inizio dei disturbi, è di 1-3 giorni. La fase acuta dura 4-5 giorni e normalmente i sintomi scompaiono completamente nel giro di una o due settimane.

Vaccinazione. Il vaccino contro la nuova influenza A verrà somministrato alla fascia di età a rischio dai 2 ai 27 anni. In particolare, i più esposti vanno dai 5 ai 14 anni. Finora non è stato segnalato nessun effetto collaterale grave associato ai vaccini contro la nuova influenza A. Ma il campione di persone vaccinate è ancora molto ridotto.

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