Sono ormai molti gli studi che documentano la tendenza degli ex-fumatori a ingrassare un po’, mediamente di 3-4 chili quando prendono la sana decisione di smettere di fumare. Ma tanti fumatori lamentano il fatto di non aver cominciato a mangiare di più dopo l’addio al fumo; anzi taluni dichiarano di mangiare meno.
E allora qual è il colpevole dei chili in più post-fumo? Gli scienziati hanno tenuto sotto osservazione 10 ex-fumatori per 9 settimane a partire dalla loro ultima ‘cicca’. Nessuno di loro aveva mutato regime alimentare né introito calorico smettendo di fumare. Eppure i chili in più erano arrivati. I ricercatori hanno esaminato più volte nel corso delle settimane campioni fecali dei soggetti e visto che, al passare dei giorni dall’ultima sigaretta, si assisteva a un rapido cambiamento della flora intestinale (che numerosi studi associano alla tendenza al sovrappeso). Si assiste a un aumento consistente dei batteri Firmicutes e Actinobacteria a scapito dei Bacteroidetes e Proteobacteria, composizione associata a maggiore efficienza nella assimilazione dei cibi. Secondo gli esperti svizzeri questo studio è un punto di partenza per comprendere meglio cosa si nasconde dietro l’aumento di peso degli ex-fumatori. Ma servono studi più a lungo termine per verificare se le modifiche della flora sono permanenti o solo temporanee.