Lavatevi le mani: sopra ci sono 80% dei batteri del mondo

ROMA – Sulle mani si trovano l’80% dei batteri del mondo. Per questo motivo lavarle è importante e il 15 ottobre è stato dichiarato la Giornata mondiale per la pulizia delle mani. Non solo è importante lavarle, per ridurre la carica batterica e la presenza di microrganismi nocivi, ma è importante anche asciugarle per bene. Forse non tutti sanno infatti che le mani umide possono diffondere fino all’85% dei microrganismi, 1000 volte più batteri di quelli che trasmettono le mani asciutte.

Una scheda su La Stampa spiega che lavare le mani è molto importante e richiede appena 15 secondi, come spiega una ricerca scientifica della società di asciugatori Dyson Airblade, che spiega:

“È il tempo necessario per cantare Tanti Auguri a Te due volte. Il sapone va strofinato sul dorso, fra le dita e sotto le unghie, poi sciacquato con acqua calda”.

Ecco allora 15 cose da sapere sulle tue mani:

“1. Mani umide possono diffondere fino a 1000 volte più batteri rispetto a mani asciutte;
2. L’85% dei microrganismi si trasmette con le mani umide, mentre mani asciutte ne diffondono solo lo 0,06%;
3. Le mani di una persona ospitano in media almeno 3mila diverse tipologie di batteri;
4. Quando si tratta di mani la parte più difficile da pulire per eliminare i microrganismi sono le unghie;
5. I batteri possono sopravvivere sulle mani fino a 3 ore. Da un solo batterio possono nascerne più di quattro milioni in otto ore;
6. Esistono due strati di batteri: lo strato esterno riscontrabile sulle mani è chiamato “Transient flora”. Si tratta di uno strato facilmente eliminabile lavando e asciugando le mani accuratamente. Lo strato più profondo e resistente all’asciugatura delle mani è chiamato invece “Resident Flora”;
7. Una ricerca condotta negli Usa ha dimostrato che, a differenza degli uomini, le donne si lavano le mani molto più spesso e a lungo e utilizzano più di frequente il sapone;
8. La scrivania di un ufficio ospita in media 400 volte più batteri della tavoletta di un wc;
9. Su una banconota sono presenti in media 26mila batteri vivi;
10. Gli smartphone possono trasportare oltre 30mila unità batteriche per tampone;
11. Una tastiera può contenere un media più batteri della tavoletta di un wc;
12. Da una ricerca condotta nel Regno Unito è emerso che la contaminazione con batteri fecali avviene nel 265 dei casi tramite le mani, 14% dei casi tramite banconote e 10% dei casi tramite carte di credito;
13. Nel Medioevo la pratica di lavarsi le mani è diventata sempre più popolare con lo scoppio della peste Nera. Un valido aiuto consisteva nel lavarsi di frequente le mani con acqua calda, vino caldo e anche aceto;
14. Gli Antichi Babilonesi (3000-7000 aC) avevano già capito che la pulizia delle mani era essenziale per la salute;
15. In India e in tutta l’Asia le persone mangiano e si salutano con la sola mano destra, mentre utilizzano la sinistra per pulirsi o per espletare altre funzioni poco gradevoli”.

Una gallery mostra i batteri sulle mani prima e dopo il lavaggio:

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