Long Covid, quelli che guariscono dal coronavirus ma continuano ad avere sintomi e malesseri

di Caterina Galloni
Pubblicato il 31 Gennaio 2021 - 15:00 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus,bambino di 4 mesi ricoverato in terapia intensiva a Genova. E' affetto da un'altra grave patologia

Coronavirus,bambino di 4 mesi ricoverato in terapia intensiva a Genova. E’ affetto da un’altra grave patologia (foto Ansa)

Alcuni pazienti guariti dal coronavirus, continuano ad avere sintomi e malesseri causati dal cosiddetto “long Covid“. Sulla sindrome, l‘Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha diffuso nuove raccomandazioni per il trattamento di pazienti e consiglia l’uso di anticoagulanti a basso dosaggio per prevenire la formazione di coaguli di sangue, insieme all’uso del “saturimetro per misurare i livelli di ossigeno nel sangue”.

L’OMS ha affermato che ci sono le prove del cosiddetto “long Covid“, una sindrome in cui le persone che sono guarite dal coronavirus continuano ad avere sintomi importanti come spossatezza, tosse persistente e intolleranza all’esercizio”.

Long Covid, chi guarisce e ha ancora i sintomi

La maggior parte delle persone che vengono infettate da SARS-Cov-2 e sviluppano il Covid-19, tendono a riprendersi in circa 2 settimane dalla comparsa dei primi sintomi.

Alcuni pazienti che sviluppano gravi sintomi di Covid, per riprendersi impiegano anche 6 settimane. Tuttavia, ci sono molte più persone che affermano di continuare a soffrire dei sintomi per diverse settimane e mesi. Se i sintomi durano oltre le 8 settimane, solitamente si parla di Long Covid, anche se in alcuni casi – circa 1 persona su 10 – i sintomi potrebbero persistere più di 12 settimane.

Le persone che soffrono di Long Covid lamentano riacutizzazioni o sintomi costanti, dalla febbre al mal di testa, all’anosmia – perdita dell’olfatto – e spossatezza e soni in molte a sostenere che ciò influisca negativamente anche sulla loro vita quotidiana, non in grado di far fronte alle attività lavorative o riguardanti il tempo libero.