Mangiare piccoli pesci interi riduce il rischio di morte per cancro e altre cause

redazione salute
Pubblicato il 23 Giugno 2024 - 19:00
piccoli pesci

piccoli pesci, foto ANSA

La nostra dieta è uno dei fattori ambientali che possono influenzare il rischio di cancro. Numerosi studi scientifici dimostrano che seguire una dieta sana può ridurre significativamente il rischio di mortalità per cancro, mentre il consumo di cibi malsani può aumentare questo rischio.

Un recente studio condotto dai ricercatori della Nagoya University Graduate School of Medicine in Giappone ha rivelato che mangiare piccoli pesci interi, come i bianchetti o le sardine, può ridurre il rischio di morte per cancro e altre cause nelle donne giapponesi. Questo studio, pubblicato sulla rivista Public Health Nutrition, rappresenta un’importante scoperta nel campo della nutrizione e della prevenzione delle malattie.

Lo studio

I ricercatori hanno analizzato i dati di un ampio questionario sulla frequenza alimentare, che ha coinvolto oltre 80.000 partecipanti tra uomini e donne di età compresa tra 35 e 69 anni. I risultati hanno mostrato una significativa riduzione della mortalità per tutte le cause, inclusa quella per cancro, tra le donne che consumavano regolarmente piccoli pesci interi. Questo effetto protettivo è stato osservato anche dopo aver considerato altri fattori di rischio come il fumo, l’indice di massa corporea (BMI) e il consumo di alcol.

Ma cosa rende i piccoli pesci interi così benefici per la salute? I piccoli pesci sono una componente fondamentale della dieta tradizionale giapponese e mediterranea, entrambe conosciute per i loro effetti positivi sulla longevità. Mangiare piccoli pesci interi, che include la testa, le ossa e gli organi, offre una gamma completa di nutrienti essenziali, come gli acidi grassi omega-3, il calcio, la vitamina A, il ferro, lo zinco e la vitamina B12. Questi nutrienti giocano un ruolo cruciale nel mantenimento della salute generale e nella prevenzione delle malattie croniche.

I piccoli pesci hanno anche il vantaggio di essere sostenibili, in quanto non sono sovrasfruttati come i pesci più grandi e tendono ad avere livelli più bassi di mercurio. Inoltre, il consumo di piccoli pesci interi può contribuire a una dieta equilibrata e varia, favorendo il consumo di altri alimenti salutari come frutta, verdura e cereali integrali. Questi pesci sono meno propensi ad essere pastellati e fritti, il che li rende una scelta più sana rispetto ad altre opzioni di pesce.

Il dottor Chinatsu Kasahara, professore presso il Dipartimento di Medicina Preventiva della Nagoya University e ricercatore principale dello studio, ha spiegato che la pratica di mangiare piccoli pesci interi è comune in Giappone e offre numerosi benefici per la salute. La ricerca ha dimostrato che i piccoli pesci sono ricchi di nutrienti essenziali e protettivi, che possono ridurre il rischio di mortalità per cancro e altre cause. Questa scoperta sottolinea l’importanza di una dieta equilibrata e ricca di nutrienti per la prevenzione delle malattie croniche.

Oltre ai benefici nutrizionali, mangiare piccoli pesci interi può anche avere un impatto positivo sulla gestione del peso e sulla salute metabolica. Gli acidi grassi omega-3 presenti nei pesci piccoli sono noti per i loro effetti antinfiammatori e cardioprotettivi. Questi grassi sani possono aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, migliorare la funzione cerebrale e sostenere la salute degli occhi.

È importante sottolineare che i benefici del consumo di piccoli pesci interi non sono limitati solo alla riduzione del rischio di cancro. Questo tipo di dieta può anche contribuire a migliorare la qualità della vita complessiva, fornendo una fonte di proteine di alta qualità e una vasta gamma di nutrienti essenziali. Inoltre, l’inclusione di piccoli pesci nella dieta può promuovere abitudini alimentari più sane e bilanciate, che possono avere effetti positivi a lungo termine sulla salute.

Come inserire piccoli pesci interi nella propria dieta

Per aggiungere piccoli pesci interi alla propria dieta, è possibile esplorare diverse opzioni culinarie. Ad esempio, i piccoli pesci possono essere consumati con pane integrale o cracker, aggiunti a insalate, integrati in cereali come farro o quinoa, utilizzati in zuppe e stufati, o schiacciati per creare una crema spalmabile o un paté. Le varianti in scatola o in barattolo di piccoli pesci con spezie, olio ed erbe possono essere facilmente trovate nella maggior parte dei negozi di alimentari e rappresentano un’opzione pratica e gustosa.

È essenziale considerare che una dieta sana e bilanciata deve essere accompagnata da uno stile di vita attivo e altre abitudini salutari per massimizzare i benefici per la salute. Ridurre il consumo di alimenti ultra-processati, ricchi di zuccheri e grassi saturi, e aumentare l’assunzione di frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre può contribuire significativamente alla prevenzione delle malattie croniche e al miglioramento della qualità della vita.

Il dottor Anton Bilchik, oncologo chirurgico e direttore del Programma gastrointestinale ed epatobiliare presso il Providence Saint John’s Cancer Institute, ha evidenziato l’importanza di trovare nuovi modi per proteggere il corpo dal cancro attraverso l’alimentazione. Bilchik ha sottolineato che il cancro è una malattia complessa e multifattoriale, e che la dieta gioca un ruolo cruciale nella sua prevenzione. Il consumo di piccoli pesci interi potrebbe offrire un approccio promettente per ridurre il rischio di cancro e migliorare la salute generale.