Sposarsi giovani porta all'alcolismo Sposarsi giovani porta all'alcolismo

Matrimonio sotto i 21 anni porta all’alcolismo: lo rivela uno studio americano

Chi si sposa prima dei 21 anni ha maggiori probabilità di sviluppare un problema legato all’alcol.

E’ quanto scoperto da uno studio della Virginia Commonwealth University, negli USA.

I ricercatori hanno esaminato lo stato civile e le abitudini alcoliche di circa 1.000 persone geneticamente predisposte a sviluppare una forma di alcolismo.

Dai risultati è emerso che le persone sposate in giovane età hanno un rischio più elevato di bere in modo compulsivo rispetto a chi si è sposato in età più matura.  

Studi precedenti hanno scoperto che il matrimonio può mettere al riparo dall’abuso di alcol, ma la nuova ricerca sostiene che è vero solo per le persone di una certa età.

Rebecca Smith, dottoranda alla Virginia Commonwealth University negli Stati Uniti, autrice dello studio, ha dichiarato:

“Attraverso un campione di giovani adulti, abbiamo scoperto che il matrimonio non protegge dall’abuso di alcol“.

“Il matrimonio precoce (cioè all’età di 21 anni) sembra accentuare il rischio di consumo di alcol tra gli individui con una maggiore predisposizione genetica”.

“Pertanto, il matrimonio precoce non ha lo stesso beneficio protettivo in termini di attenuazione delle predisposizioni genetiche che invece è stato osservato per il matrimonio in età adulta”.

I ricercatori ritengono che la correlazione possa essere spiegata considerando i vari fattori che i giovani affrontano rispetto alle coppie di età adulta.

Il consumo eccessivo di alcol potrebbe essere più elevato nelle giovani coppie poiché “le persone che si sposano giovani potrebbero non avere un’influenza reciproca positiva”, ha spiegato Smith.

“Gli eventi della vita tradizionale, come il matrimonio e la genitorialità, tendono a verificarsi durante determinati periodi dell’esistenza”.

“Quando questo tipo di eventi si verificano prima o dopo di quanto sia nella norma (nella cultura americana), potrebbero non essere così protettivi come ci aspetteremmo”. (Fonte: Daily Mail)

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