ROMA – AAA cercasi medici in Italia: nei prossimi 5 anni, per effetto dei pensionamenti, infatti, cesseranno di lavorare 45mila medici, di cui 30mila ospedalieri e 14.908 medici di famiglia. Una ‘emorragia’ che, in dieci anni ovvero al 2028, coinvolgerà 80.676 camici bianchi. Con un primo grave effetto: in 5 anni 14 milioni di italiani rimarranno senza medico di base.
A lanciare l’Sos sono la Federazione medici di medicina generale (Fimmg) – con una elaborazione dei dati più recenti per Ansa – ed il sindacato dei medici dirigenti Anaao. Dalle organizzazioni arriva anche un atto di accusa ai partiti che “aspirano a governare ma non si occupano di una questione di cruciale importanza per la vita dei cittadini”. I dati, affermano i sindacati, parlano chiaro: al 2028 verranno a mancare 33.392 medici di famiglia e 14.908 sono invece i pensionamenti da qui al 2022. L’anno ‘nero’, che registrerà il picco delle uscite, sarà per i medici di famiglia proprio il 2022: solo in quell’anno ne andranno in pensione 3.902.
Sicilia, Lombardia, Campania e Lazio le regioni che registreranno, sia nel breve sia nel lungo periodo, le maggiori sofferenze. Quanto ai medici del Servizio sanitario nazionale, la situazione non si prospetta migliore: nei prossimi 10 anni ne verranno a mancare per pensionamento 47.284. Inoltre, evidenzia il vice segretario Anaao Carlo Palermo, “l’attuale sistema delle scuole di specializzazione in medicina non garantirà un numero sufficiente di specialisti per il prossimo futuro: oggi, infatti, i posti disponibili per le scuole di specializzazione sono complessivamente circa 6.500 l’anno, ma secondo le nostre stime ne sarebbero necessari almeno 8.500. A mancare nelle corsie – avverte – saranno a breve soprattutto pediatri, chirurghi, ginecologi e cardiologi”.
Il problema maggiore è che alle uscite non corrisponderanno altrettante, o quanto meno adeguate, entrate: per i medici di base, infatti, le borse per il corso di formazione in medicina generale messe a disposizione sono oggi circa 1.100 l’anno e se il numero rimarrà costante, afferma la Fimmg, ad essere ‘rimpiazzati’, al 2028, saranno non più di 11mila medici, mantenendo un saldo in negativo a quella data di oltre 22mila unità.
Per i medici del Ssn invece, rileva l’Anaao, fare un calcolo di quanti potranno essere i nuovi medici assunti a fronte delle uscite è molto difficile: da un lato infatti, spiega Palermo, “non sappiamo quando saranno banditi i concorsi da parte delle regioni e per quali numeri, e dall’altro va ricordato che in varie regioni è ancora in atto il blocco del turn-over parziale o totale”. Ed il prezzo di tale situazione, avverte il segretario Fimmg Silvestro Scotti, lo pagheranno innanzitutto i cittadini: “Nei prossimi 5-8 anni, i pensionamenti priveranno 14 milioni di italiani della figura del medico di famiglia. Appare ridicolo – sottolinea – che nessuna forza politica che aspira a governare si impegni sul tema dell’assistenza territoriale”.
Saranno soprattutto la Lombardia, il Lazio, la Campania e la Sicilia le regioni in cui sarà più pesante l’effetto dei pensionamenti da qui a 5 anni nella categoria dei medici di famiglia, con il 2022 che sarà ‘l’anno nero’ per numero di medici che lasceranno il servizio. Nel 2022, infatti, in Campania andranno in pensione, e dunque verranno a mancare, 1619 medici, in Lazio 1313, in Lombardia 1802 e in Sicilia 1396. Sempre in queste stesse regioni si registrerà anche il maggior numero di pensionamenti da qui al 2025 per i medici ospedalieri del Servizio sanitario nazionale. Ecco la situazione regione per regione:
PENSIONAMENTI MEDICI FAMIGLIA DAL 2018 AL 2022.
ABRUZZO 469, BASILICATA 228, CALABRIA 580, CAMPANIA 1619, EMILIA ROMAGNA 1123, FRIULI V. GIULIA 280, LAZIO 1313, LIGURIA 343, LOMBARDIA 1802, MARCHE 453, MOLISE 141, PIEMONTE 748, PUGLIA 1140, SARDEGNA 522, SICILIA 1396, TOSCANA 1085, TRENTINO ALTO ADIGE 193, UMBRIA 308, VALLE D’AOSTA 30, VENETO 1135. ITALIA 14908.
PENSIONAMENTI MEDICI FAMIGLIA NEI PROSSIMI 10 ANNI (AL 2028).
ABRUZZO 977, BASILICATA 533, CALABRIA 1579, CAMPANIA 3670, EMILIA ROMAGNA 2217, FRIULI V. GIULIA 650, LAZIO 3049, LIGURIA 818, LOMBARDIA 4167, MARCHE 921, MOLISE 311, PIEMONTE 1997, PUGLIA 2593, SARDEGNA 1207, SICILIA 3250, TOSCANA 2069, TRENTINO ALTO ADIGE 396, UMBRIA 578, VALLE D’AOSTA 69 VENETO 2341. ITALIA 33392.
PENSIONAMENTI MEDICI FAMIGLIA NELL’ANNO DI PICCO 2022.
ABRUZZO 116, BASILICATA 57, CALABRIA 160, CAMPANIA 425, EMILIA ROMAGNA 281, FRIULI V. GIULIA 81, LAZIO 334, LIGURIA 87, LOMBARDIA 448, MARCHE 137, MOLISE 43, PIEMONTE 219, PUGLIA 307, SARDEGNA 136, SICILIA 379, TOSCANA 271, TRENTINO ALTO ADIGE 47, UMBRIA 88, VALLE D’AOSTA 7, VENETO 279. ITALIA 3902.
PENSIONAMENTI STIMATI MEDICI SSN AL 2025.
LOMBARDIA 4250, VENETO 4.100, SICILIA 4.450, LAZIO 4.500, PUGLIA 2800, CALABRIA 1.950, SARDEGNA 2000, LIGURIA 1.300, VALLE D’AOSTA 150, TRENTINO ALTO ADIGE 1.050, FRIULI VENEZIA GIULIA 1.200, EMILIA ROMAGNA 3.600, MARCHE 1.100, ABRUZZO 1.400, BASILICATA 550, CAMPANIA 3.950, MOLISE 250, UMBRIA 950, TOSCANA 3.850, PIEMONTE 3.880.