Mucca pazza, Coldiretti, dagli Usa 1.500 tonnellate di carne etichettata

Pubblicato il 25 Aprile 2012 - 17:54 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 25 APR – Dagli Stati Uniti sono stati importati nel 2011 solo 1,5 milioni di chili di carne bovina fresca, congelata o refrigerata che e' identificata dall'etichetta sulla quale deve essere riportato obbligatoriamente anche il Paese di allevamento degli animali.

E' quanto afferma la Coldiretti in riferimento al caso di encefalopatia spongiforme bovina (Bse), il cosiddetto morbo della ''mucca pazza'', individuato in California. A partire dal primo gennaio 2002 e' entrato in vigore in Italia ed in Europa un sistema obbligatorio di etichettatura che – sottolinea la Coldiretti – consente di conoscere l'origine della carne acquistata con riferimento agli Stati di nascita, di ingrasso, di macellazione e di sezionamento, nonche' un codice di identificazione che rappresenta una vera e propria carta d'identita' del bestiame e consente di fare acquisti Made in Italy.

''La Bse e' scomparsa dagli allevamenti italiani per l'efficacia delle misure adottate per far fronte all'emergenza come – ricorda infine la Coldiretti -, il monitoraggio di tutti gli animali macellati di eta' a rischio, il divieto dell'uso delle farine animali nell'alimentazione del bestiame e l'eliminazione degli organi a rischio Bse dalla catena alimentare''.