Uno studio condotto negli Stati Uniti fornisce nuovi dati che escludono correlazioni tra il vaccino anti-COVID e la morte cardiaca improvvisa nei giovani. Secondo quanto riportato dai Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) degli Stati Uniti, un recente studio pubblicato sul ‘Morbidity and Mortality Weekly Report’ ha esaminato l’associazione tra la vaccinazione anti-COVID e la morte cardiaca improvvisa nei giovani. I risultati? Nessuna correlazione.
Esperti del settore medico come il Prof. Roberto Burioni e il Dr. Matteo Bassetti hanno commentato su Twitter i risultati di questa indagine. Burioni, professore di Microbiologia e Virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha sottolineato l’importanza di accettare i dati scientifici che dimostrano l’inefficacia delle argomentazioni contro i vaccini COVID. Analogamente, il Dr. Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive del Policlinico San Matteo di Genova, ha evidenziato il valore degli studi ben condotti nel fornire una chiara comprensione dei rischi e dei benefici della vaccinazione.
Lo studio
Lo studio in questione ha esaminato i certificati di morte dei residenti dell’Oregon di età compresa tra 16 e 30 anni, deceduti per cause di morte cardiache o indeterminate nel periodo giugno 2021-dicembre 2022. Dei 1.292 decessi identificati, solo tre si sono verificati entro i 100 giorni successivi alla vaccinazione COVID mRNA, ma nessuno di essi è stato attribuito al vaccino. Questi risultati, secondo gli autori dello studio, non supportano alcuna associazione tra la vaccinazione anti-COVID e la morte cardiaca improvvisa nei giovani.
I dati provenienti da questa indagine confermano l’assenza di legami tra il vaccino anti-COVID e la morte cardiaca improvvisa nei giovani.