Mentre in Italia si dibatte se l’anno scolastico inizierà o meno in ritardo per colpa della nuova influenza, con un giro di annunci e smentite dei diversi ministeri, a Londra gli addetti ai check-in di British Airways e Virgin Atlantic possono da ora in poi rifiutarsi di far imbarcare i passeggeri che mostrano sintomi simili a quelli della nuova influenza, a quanto riferisce The Times.
Le due aerolinee hanno confermato al quotidiano di aver ordinato ai propri dipendenti di rivolgersi a un medico prima di ammettere a bordo passeggeri che potrebbero essere malati. ”Il nostro personale è addestrato a riconoscere i sintomi della nuova influenza o di altre malattie contagiose. Il personale può rivolgersi ad un medico e a chi è affetto da nuova influenza non verrà concesso di viaggiare”, ha detto un portavoce di British Airways.
Il portavoce ha sottolineato di aver già vietato l’imbarco ad alcune persone. Chi non viene bloccato in partenza, potrebbe comunque trovarsi in quarantena nel Paese di arrivo: in Thailandia e in Cina, per esempio, le autorità hanno già installato negli aeroporti degli scanner per il controllo della temperatura corporea per identificare i passeggeri che hanno la febbre.
Il National Health Service (NHS) ha sollecitato le donne incinte ad evitare viaggi non necessari e luoghi affollati al fine di evitare il contagio dell’influenza tra i soggetti più esposti. Ai genitori è stato consigliato di tener lontani i neonati dalle folle e di limitare i movimenti dei bambini, a quanto informa il Daily Mail.