Nuova Sars, Oms: “Scoperta anticorpi nei dromedari positiva, ma ulteriori studi”

Nuova Sars, Oms: "Scoperta anticorpi nei dromedari positiva, ma ulteriori studi"
I dromedario hanno sviluppato degli anticorpi contro la Nuova Sars

GINEVRA  –  Il nuovo studio sul virus Middle East respiratory syndrome coronavirus (Mers-Cov) o Nuova Sars, che ha portato alla scoperta di anticorpi nei dromedari, è stato ben accolto dall’Organizzazione mondiale della sanità.

L’Oms tuttavia, ha spiegato che “non sappiamo ancora se il virus è lo stesso che colpisce gli esseri umani”, né quale tipo di esposizione causa l’infezione degli umani, ha affermato un portavoce.

Scrive l’Ansa

”Ogni studio che porta a nuove informazioni sul coronavirus è positivo”, ha detto a Ginevra il portavoce dell’Oms Tarik Jasarevic. Il recente studio ”sembra indicare che il Mers-CoV o un virus a esso molto simile ha infettato alcuni dromedari, ma lo studio ha solo trovato anticorpi nei dromedari, fatto che dimostrata che tali animali hanno avuto l’infezione. Ma il solo modo per sapere se il virus Mers-CoV è lo stesso che è stato identificato presso gli essere umani è di trovare il virus Mers-CoV nei dromedari, non gli anticorpi. E’ la prossima tappa”.

”Bisogna inoltre sottolineare – ha aggiunto – che i risultati non forniscono informazioni su come gli essere umani sono infettati. Molte persone colpite sono state contagiate da altre persone, ma molte delle persone che non sono state infettate da altri esseri umani non risultano aver avuto contatti con dromedari ”. Infine ”è prematuro escludere che altre specie animali possano costituire il serbatoio o essere portatore intermediario del Mers-CoV. Lo studio ha fornito indizi e indicazioni per ulteriori indagini, ma ancora non sappiamo quale tipo di esposizione causa l’infezione umana”, ha concluso. In tutto, dal settembre 2012, un totale di 94 casi confermati sono stati notificati all’Oms, soprattutto in Arabia Saudita. Dei 94 casi, circa la metà (46 ) sono risultati mortali.

Gestione cookie